Cosa vedere a San Gimignano, 1 giorno nel borgo

San Gimignano è un bellissimo borgo della Toscana famoso per le sue innumerevoli torri che si trova a metà strada tra Firenze e Siena, nel territorio della Val d’Elsa. Questo paese incarna a pieno la bellezza dei borghi toscani, fatti di strade curate, case in pietra, botteghe e palazzi storici. Noi abbiamo visitato San Gimignano durante un weekend nelle terre del Chianti e in questo articolo, vi racconterò cosa vedere a San Gimignano in Val d’Elsa.

San Gimignano dove parcheggiare

Il paesaggio della Val d'Elsa visto da San Gimignano
Il paesaggio della Val d’Elsa

Visto che per raggiungere San Gimignano serve l’auto, vi dico subito dove parcheggiare. Il paese è dotato di quattro parcheggi a pagamento che sono numerati da P1 a P4, poi esistono altri piccoli parcheggi non a pagamento sparsi per il paese. I parcheggi P1 e P2 permettono di entrare in paese da sud, mentre i parcheggi P3 e P4 danno accesso dalla zona nord di San Gimignano. Noi abbiamo utilizzato il parcheggio P3, da li il paese è vicinissimo e si deve percorrere una scalinata in salita per raggiungere il borgo, ma se volete, è disponibile anche un ascensore.

Storia di San Gimignano

San Gimignano è conosciuta come la città delle torri, infatti nell’epoca di massimo splendore, se ne contavano ben 74. Le torri, come per Bologna e per molte altre città, simboleggiavano il potere della famiglia che la realizzava; più era alta ed imponente, maggiore era l’importanza della famiglia. Oggi di quelle 74 torri, ne sono rimaste solo 14, ma nel borgo si respira ancora l’aria medioevale che lo rende così affascinante.

Il borgo è inserito all’interno dei patrimoni UNESCO e forse molti non sanno che il suo ottimo stato di conservazione, in puro stile medioevale, si deve ai lavori di ricostruzione avvenuti nel ‘800 ad opera dell’architetto tedesco Von Klenze. Grazie a questi lavori vennero riedificate le mura del borgo e ristrutturati gran parte dei palazzi tutt’oggi presenti.

Cosa vedere a San Gimignano

Noi abbiamo percorso Via San. Matteo, ricca di botteghe artigiane, ristoranti e rivendite di prodotti tipici per raggiungere piazza del Duomo. Le piazze più conosciute di San Gimignano sono due, piazza della Cisterna e piazza del Duomo, distanti poche decine di metri una dall’altra.

La Piazza del Duomo e le sue attrazioni

La piazza è uno spiazzo relativamente piccolo, di forma quadrata, su cui affacciano alcuni dei più importanti edifici di San Gimignano. Qui si trovano infatti: il Duomo, Palazzo Comunale e il Palazzo Vecchio del Podestà.

Il duomo O CHIESA DELLA COLLEGIATA DI SANTA MARIA ASSUNTA

Visto dall’esterno, il duomo appare molto semplice, ma al suo interno racchiude affreschi e dipinti unici. Infatti, le pareti sono interamente dipinte con due cicli di affreschi che raccontano storie del Vecchio e del Nuovo Testamento. All’interno della chiesa, si può anche visitare la Cappella di Santa Fina, patrono della città .

Palazzo COMUNALE o del podesta’

ala di Dante all'interno del palazzo del Podestà a San Gimignano
Sala di Dante all’interno del palazzo del Podestà

Si tratta del palazzo sotto a cui si trova la loggia, detta appunto Loggia del Comune. All’interno di questo palazzo si trovano il Museo Civico di San Gimignano con la Pinacoteca. All’interno del Museo Civico, si può ammirare una cisterna risalente al 1361 e gli affreschi di Sodoma. Si può visitare anche la Sala del Consiglio o Sala di Dante, che prende il nome dal poeta che visitò San Gimignano nel 1299.

La Torre Grossa, del 1300, è visibile da ogni punto del paese, ed è la torre più alta di San Gimignano con i suoi 54 metri. La fatica di salire fino all’ultimo piano, sarà ben ripagata dalla vista mozzafiato sul paesaggio circostante e sulle colline del Chianti.

Palazzo Vecchio del podestà

Posto proprio di fronte al Duomo, lo si riconosce per la presenza della Torre Rognosa, la torre più antica della città e della Torre Chigi. Mentre sulla destra si trovano le due torri dei Salvucci, famiglia di ricchi mercanti.

Piazza della Cisterna

Tra le cose da vedere a San Gimignano c’è sicuramente questa piazza che prende il nome dalla cisterna risalente al 1273, presente al centro. Questa è sicuramente la piazza più famosa di San Gimignano, se non anche la più bella e rappresenta da sempre il cuore del borgo e il suo centro commerciale. Sul lato nord di piazza della Cisterna si trova la Torre del Diavolo che fa parte del Palazzo Cortesi. Il suo nome deriva da una leggenda: pare che il proprietario, tornato da un lungo viaggio, trovò la sua torre più alta e attribuì questo evento al demonio, da qui prende il nome la torre.

Rocca di Montestaffoli

Passando piazza del Duomo e poi piazza delle Erbe, si raggiunge la Rocca di Montestaffoli. Di questa rocca rimane una sola torre agibile, dalla quale si gode di un magnifico panorama. La rocca veniva utilizzata come fortezza in cui istruire le truppe. Oggi vi si tengono eventi, coma la “La Giostra dei Bastoni” , nell’ambito della festa medievale “Ferie delle Messi”, a fine giugno. Oggi al suo interno, si trova il Museo del Vino, Vernaccia Wine Experience.

Le mura di San Gimignano

Una delle porte di accesso a San Gimignano e alle mura
Una delle porte di accesso a San Gimignano e alle mura

E’ possibile fare una passeggiata per ammirare le mura che delimitano il centro storico di San Gimignano, per una lunghezza di circa 2.176 metri. Lungo il percorso, accessibile da vari punti, sia dall’interno che dall’esterno, è possibile ammirare dei bellissimi panorami della Val d’Elsa. Le mura del borgo sembra siano state realizzate in tempi differenti, il primo tracciato risale alla fine del X secolo, mentre il secondo tracciato risale al XII secolo. Le cinque porte di San Gimignano dalle quali si può accedere alla passeggiata delle mura sono: Porta San Giovanni, Porta Quercecchio, Porta San Matteo, Porta San Jacopo e Porta delle Fonti.

Le fonti pubbliche medioevali

Le dieci vasche, tutt’ora utilizzabili, erano un tempo l’unico sistema idrico della città. Oggi sono visibili e raggiungibili percorrendo Via delle Fonti, fino a raggiungere l’omonima porta.

La Piazza e la Chiesa di Sant’Agostino

La Chiesa di S.Agostino e il pozzo  a San Gimignano
La Chiesa di S.Agostino e il pozzo

Su piazza Sant’Agostino affaccia la chiesa, seconda per importanza dopo quella del Duomo. Sulla piazza si trova un pozzo di forma esagonale e dalla parte opposta rispetto alla Chiesa di Sant’Agostino si trova la piccola chiesa di San Pietro, una delle più antiche di San Gimignano (XII sec.).

I Musei di San Gimignano

Palazzo Comunale Pinacoteca e Torre Grossa

Questo museo si trova all’interno del Palazzo Comunale o Palazzo Nuovo del Podestà, in Piazza Duomo. Al primo piano del palazzo si trova la la Sala del Consiglio, detta anche Sala Dante, mentre al secondo piano si può ammirare la Camera del Podestà, anch’essa completamente affrescata.

Polo Museale di Santa Chiara

Il Polo Museale di Santa Chiara è composto da: Museo Archeologico, Spezieria di S.Fina, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele de Grada”. Il polo museale è collocato all’interno dell’ex Conservatorio di Santa Chiara, in Via Folgore.

Tra le cose da vedere a San Gimignano c’è sicuramente la Spezieria di S. Fina, in cui si possono ammirare circa 100 vasi di vetro e ceramica, una volta utilizzati dall’antica Spezieria dello Spedale di Santa Fina, fondato nel 1253. Il museo riproduce anche la forma dell’antica spezieria con la suddivisione degli spazi tra la bottega e il laboratorio.

Il Museo Archeologico ospita invece reperti etruschi, romani e medievali provenienti dal territorio di San Gimignano, che illustrano la storia del borgo e del territorio circostante nelle varie epoche.

Vernaccia di San Gimignano Wine Experience – La Rocca 

Le vigne della Vernaccia di San Gimignano
Le vigne della Vernaccia

Tra le cose da vedere a San Gimignano, non poteva mancare un museo dedicato al vino tipico di questo territorio, la Vernaccia. Il museo si trova all’interno della Rocca Montestaffoli. Si tratta di un museo dedicato alla Vernaccia, vino tipico del territorio di San Gimignano, ed ai prodotti tipici del territorio. Il Museo è suddiviso in una parte di museo multimediale e in una parte dedicata alla degustazione della Vernaccia.

Le degustazioni avvengono utilizzando una carta prepagata fornita dal museo, sulla quale si caricano i soldi per la degustazione del vino, che viene erogato da appositi distributori. La degustazione viene accompagnata da esperti sommelier che aiutano i visitatori nella scelta del vino da assaggiare. Le etichette di Vernaccia tra cui scegliere sono 16 e variano periodicamente, per permettere a tutte le 200 etichette di Vernaccia del territorio di essere ciclicamente degustabili nel museo.

Oltre alla degustazione, si può seguire il percorso multimediale che permette di scoprire il territorio di San Gimignano e il suo legame con la Vernaccia.

Chiesa di S. Lorenzo in Ponte

Si tratta di una chiesa risalente al 1240 con una struttura molto semplice sia all’interno che all’esterno. L’elemento di grande importanza di questa chiesa è rappresentato da alcuni affreschi presenti al suo interno: le Storie di San Benedetto e un grande affresco con gloria di Cristo, Madonna e 12 apostoli.

Il Palazzo Comunale, la Pinacoteca, la Torre Grossa, il Polo museale di Santa Chiara e La Chiesa di San Lorenzo in Ponte, formano i Musei Civici di San Gimignano. Questi musei possono essere visitati singolarmente o acquistando un biglietto cumulativo ad un prezzo conveniente.

Museo della Tortura

In Via San Giovanni a San Gimignano si trova anche il Museo della Tortura e della Pena di Morte. Il museo non ha bisogno di molte presentazioni, per gli amanti del genere sarà un modo per scoprire oltre 100 strumenti di tortura e di morte, risalenti al XVI, XVII e XVIII secolo, nonché ricostruzioni di strumenti antichi introvabili.

Sicuramente il museo rappresenta uno spaccato della storia medioevale che non va dimenticato, però io non sono un’amante di questo genere di attrazioni, quindi non posso dirvi molto sulla mostra perché non l’ho inclusa nella mia visita. Se siete interessati, potete trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale del museo.

Cosa e dove mangiare a San Gimignano

I prodotti tipici in una bottega di San Gimignano
I prodotti tipici in una bottega di San Gimignano

Oltre alle cose da vedere a San Gimignano, voglio suggerirvi anche qualche piatto tipico da gustare. Cominciamo con la Vernaccia di San Gimignano, un vino bianco prodotto con il vitigno omonimo. Vista la sua produzione in un’area ristretta che praticamente coincide con l’area del comune, ha ottenuto il marchio di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).

Altro prodotto d’eccellenza del territorio è sicuramente lo zafferano, che viene coltivato in queste terre da centinaia di anni. A seguire troviamo anche l’olio d’oliva i salumi e la selvaggina, come il cinghiale.

Noi a San Gimignano ci siamo fermati a mangiare al ristorante Perucà, un ottimo ristorante di cucina tipica, arredato con uno stile medievale che ben si abbina all’atmosfera del borgo.

San Gimignano è un bellissimo borgo toscano che ho avuto la fortuna di visitare più volte e che spero di rivedere presto. Passeggiare tra i vicoli e i palazzi storici è sempre un piacere, poi la vista delle colline circostanti dalla Torre Grossa è uno spettacolo che vale sempre la pena di vedere.

4 Risposte a “Cosa vedere a San Gimignano, 1 giorno nel borgo”

  1. Credo di essermi persa una buona parte delle attrazioni di San Gimignano. Quando ci sono stata era il mese di febbraio e faceva un freddo cane. In giro non c’era un’anima e la maggior parte dei negozi era chiusa. Pazienza ci ritornerò magari in primavera.

    1. E’ un peccato, io quando vado in questi borghi adoro sbirciare nelle botteghe. Però sei stata fortunata a poter visitare San Gimignano senza turisti in giro, una condizione che non capita molto spesso!

  2. Ic’e un altro museo della tortura a San Marino. Passeggiando infatti si può entrare in questo palazzo di qualche piano e ammirare armi medievali e gogne

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