Lucio Dalla è nato e vissuto a Bologna ed è stato un cantautore, musicista innovativo e attore italiano di fama internazionale, conosciuto per il suo estro e la sua originalità. Nacque come musicista di estrazione jazz e collaborò durante la sua carriera con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Nell’arco della sua carriera musicale, durata oltre cinquant’anni ha suonato vari generi musicali utilizzando strumenti differenti come: pianoforte, sassofono e clarinetto, quest’ultimo gli venne regalato quando aveva appena sei anni, ed imparò a suonarlo da autodidatta.
Bologna è stata la città in cui Lucio Dalla è nato e ha vissuto la sua vita, a due passi da Piazza Maggiore, sempre nel centro storico di Bologna. Così, per conoscere qualcosa di più di questo fantastico artista, di cui tutti sanno canticchiare qualche strofa o riconoscere una canzone, abbiamo deciso di partecipare al tour, “La Bologna di Lucio Dalla“.
Questo tour, la cui partecipazione ci è stata offerta da Arte e Musei Italia, ci ha permesso di scoprire una Bologna meno nota e tanto cara all’artista Bolognese, che nelle prossime righe, vi voglio raccontare.
Il tour “La Bologna di Lucio Dalla”
Il tour guidato, organizzato da Arte e Musei Italia, ci ha fatto incontrare una guida d’eccezione Baldassarre Giardina, un profondo conoscitore di Lucio Dalla, della storia musicale di Bologna e la cui vita si è intrecciata con quella del cantante bolognese più volte. Quindi, niente come un tour, dove lasciarsi guidare in racconti, storie e musica, può far apprezzare Lucio Dalla e il suo legame con la città di Bologna.
Piazza Cavour e la Dr. Dixie Jazz Band
Il tour comincia da Piazza Cavour, la famosa piazza della canzone “Piazza Grande“, dove Lucio Dalla è nato, il 4 Marzo 1943 e dove è cresciuto, al civico 2. Ora su questa piazza, si trova una panchina, dove la statua di Lucio Dalla si gode ancora “…gli innamorati in Piazza Grande, dei loro guai, dei loro amori tutto so, sbagliati e no…”.
Lasciando Piazza Cavour ci siamo spostati in Via Rolandino, qui si trova Casa Berò, dove provava la famosa Dr. Dixie Jazz Band e dove Lucio Dalla suonò da giovanissimo.
La Dr. Dixie Jazz Band, nacque a Bologna come band dell’Università, grazie a Nardo Giardina e Gherardo Casaglia e debuttò il 16 aprile 1952. Questa band ha ottenuto negli anni numerosi riconoscimenti sia nazionali che internazionali. La Dr. Dixie Jazz Band è composta solo da non professionisti, esiste ancora dopo ben 50 anni di attività e ha tenuto oltre 700 concerti in Italia e in Europa. |
Insomma, una band dalla storia importante, il cui fondatore Nardo Giardina, altri non era che il padre della nostra guida, Baldassarre Giardina. Ecco spiegata la grande conoscenza della storia musicale di Bologna della nostra guida. Infatti, lui la storia di Bologna, della sua scena musicale e della vita di Lucio Dalla, l’ha vissuta in prima persona.
Da Piazza San Domenico al Ristornate Cesari
Conclusa la tappa a Casa Berò ci si sposta nella vicina Piazza San Domenico, dove Lucio Dalla passò molte delle sue giornate in gioventù e dove probabilmente scrisse alcune delle sue più belle canzoni, come la famosa “L’anno che verrà“. Attraversata la strada, in Via Mariscotti si incontra una delle prime abitazioni di Lucio Dalla, dove fondò la sua prima etichetta discografica, la Cagnara Records. Questa casa discografica esiste ancora, ha sede in Via Morandi e nel porticato del palazzo è ancora fermo il motorino di Lucio Dalla. Se trovate il cancello aperto entrate a sbirciare…
Da via Morandi il passo è breve per raggiungere Via dè Carbonesi e passare davanti al Ristorante Cesari, il ristorante preferito di Lucio Dalla, dove era solito sedersi al tavolo in vetrina per guardare la gente passare e immaginare storie e nuove canzoni. Tornado indietro si arriva nella famosa Via d’Azelio, uno dei luoghi più romantici di Bologna. Qui infatti si trovano le luminarie con le canzoni e la scritta “Grazie Lucio“.
Via d’Azelio e la Casa di Lucio Dalla
In Via d’Azelio ci si ferma infine al civico n.15 dove si trova la famosa casa di Lucio Dalla. Qui, per chi ancora non lo sapesse, si trovano i campanelli della scala A e B, dove sono ancora scritti i nomi del Commendator Domenico Sputo e Avvocato Alvaro Tritone, i nomi fittizi a cui si doveva citofonare, per entrare a casa di Lucio Dalla. Su Piazza dei Celestini si può ammirare invece, l’opera dedicata a Lucio Dalla, intento a suonare il sax per i suoi ospiti. Oggi la casa di Lucio Dalla è visitabile su prenotazione, tramite l’associazione Bologna Welcome.
La Bologna di Lucio Dalla e la Via del Jazz
Il nostro tour è quasi concluso, mancano solo due tappe, la prima è Via Cesare Battisti, al n.7/B, sede della storica Dr. Dixie Jazz Band di Bologna, che abbiamo potuto vedere solo esternamente e infine la Strada del Jazz di Bologna.
Si, perché in Via degli Orefici a Bologna, si trova la Walk of Fame del jazz a Bologna, dove sono allineate sul manto stradale una serie di stelle bianche e dorate, che immortalano i nomi di grandi stelle del jazz che hanno suonato nel capoluogo emiliano e che sono scomparsi. I nomi riportati su queste stelle sono tanti e molto importanti, come: Ella Fitzgerald, Chet Baker, Thelonious Monk ed anche Nardo Giardina, il fondatore della Dr. Dixie Jazz Band. Tra tutte le stelle, una sola si trova nel centro della strada, invece che sui marciapiedi laterali, è quella di Lucio Dalla.
Con questa ultima tappa, nel mondo delle stelle del Jazz, si conclude il nostro tour nella Bologna di Lucio Dalla e nelle storie e negli aneddoti della nostra esperta guida Baldassarre Giardina.
Grazie ad Arte e Musei Italia, abbiamo avuto la possibilità di scoprire una Bologna diversa e suggestiva, fatta di musica, storie, aneddoti e vita del cantante Lucio Dalla. Non sono solo i luoghi ad essere interessati, ma soprattutto le storie legate a questi luoghi, che ci hanno accompagnato nel tour “La Bologna di Lucio Dalla”.