Il palazzo più interessante che si può visitare sull’isola di Corfù è sicuramente l’Achilleion Palace, una residenza storica a breve distanza da Corfù Town e ancora meno dal villaggio di Benitses, da cui dista meno di cinque chilometri.
Abbiamo ricevuto pareri discordanti su questo palazzo prima di visitarlo, infatti al momento del nostro soggiorno, la struttura era in ristrutturazione, visitabile solo all’esterno e al piano terra. Dopo la nostra visita, vi posso assicurare che vale la pena scoprire questo palazzo davvero meraviglioso, non solo la sua storia è interessante, ma i giardini e lo scalone d’ingresso valgono da soli l’intera visita.
Storia dell’Achilleion Palace
L’Achilleion fu costruito tra il 1889 e il 1891, nel paese di Gastouri, dove all’epoca sorgeva la villa di Petros Vrallas – Armenis, importante personalità dell’isola. Il palazzo fu voluto dall’Imperatrice d’Austria, che oltre ad acquistare la villa, acquistò anche tutti i territori circostanti, che dal palazzo conducevano fino al mare chiamati oggi bosco dell’Achilleion; così da poter accedere direttamente alla sua proprietà raggiungendo l’isola in nave.
Il palazzo fu progettato dall’architetto italiano Raffaele Caritto, mentre il nome Achilleion venne scelto personalmente dalla principessa Sissi. Infatti, l’Imperatrice aveva una grande ammirazione per l’eroe della mitologia greca Achille, che riteneva essere l’unione perfetta tra la bellezza greca e il coraggio.
L’Imperatrice Elisabetta soggiornava presso l’Achilleion Palace più o meno due volte all’anno. Almeno così fu fino al suo assassinio nel 1898; dopo questo tragico evento il palazzo rimase chiuso per nove anni, fino alla vendita definitiva nel 1907. Il palazzo venne poi acquistato dal Kaiser Guglielmo II, che apportò innumerevoli modifiche sia all’edificio che ai giardini. Tra le modifiche più importanti ci fu la rimozione della statua dell’Achille Morente dalla sua collocazione, per essere sostituito con una statua di Achille trionfante, visibile tuttora alla fine del giardino. Il Kaiser Guglielomo II sfruttò la villa fino al 1914, anno in cui scoppiò la Prima Guerra Mondiale.
Durante la guerra, il palazzo divenne un ospedale militare, mentre alla fine della guerra, l’Achilleion Palace passò sotto la proprietà dello stato greco, come risarcimento dei danni di guerra. Durante la Seconda Guerra Mondiale l’Achilleion Palace fu utilizzato dalle forze di occupazione come quartier generale e venne infine restituito allo stato greco alla fine della guerra. Dal 1983 il palazzo è affidato alla gestione dell’Ente Nazionale Greco del Turismo ed oltre ad essere un museo, viene utilizzato per varie manifestazioni.
Visita all’Achilleion Palace
L’interno
All’ingresso dell’Achilleion Palace si incontra subito la scalinata d’ingresso al palazzo, decorata con statue di Giove e Giunone, in onore alla mitologia greca. Sulla destra, si nota un grande cancello, si tratta del cancello originale, che chiudeva l’ingresso per l’accesso alla villa dal mare.
All’interno del palazzo si può subito ammirare la grandiosità dell’ingresso, dove il soffitto è decorato con un enorme affresco che raffigura, in maniera allegorica, le Quattro Stagioni. Quando abbiamo visitato noi il palazzo, non era possibile salire ai piani superiori, quindi abbiamo visitato solo il piano terra del palazzo e i giardini.
Al piano terra si trovano la cappella cattolica di Elisabetta, dove sulla volta si può ammirare uno spettacolare affresco raffigurante il Processo di Gesù. Si prosegue poi nella Sala di Elisabetta, dove sono esposti souvenir e quadri dell’Imperatrice e del suo consorte e documenti del suo assassinio. Si passa poi alla Sala del Kaiser Guglielmo II, dove si possono ammirare un suo ritratto e vari oggetti, come quadri raffiguranti l’imbarcazione imperiale.
Nell’ala sinistra del palazzo, al piano terra, si visitano alcune stanze in cui sono conservati mobili e oggetti sopravvissuti al passere del tempo. Si possono ammirare: armadi, uno scrittoio, un letto e vari gioielli. Durante la nostra visita era stata allestita anche una mostra con un’esposizione di vestiti di scena di Maria Callas, davvero una bella sorpresa.
I giardini
Conclusa la visita del museo, si passa alla parte più bella del palazzo, almeno per me, i giardini. Salendo lungo la scalinata laterale, si raggiunge il Peristillio, chiamato anche “Galleria dei sapienti”, che conserva 13 statue di filosofi e una di Shakespeare. Proseguendo la visita ai giardini, si incontrano varie statue e fontane e si arriva alla statua più importante del giardino, l’Achille Morente. Quest’opera, realizzata da Ernst Gustav Herter, raffigura l’eroe Achille nel momento di estrarre la freccia dal tallone.
Proseguendo ancora lungo il percorso, si raggiunge la fine del giardino, dove si trova una statua enorme di un Achille vittorioso che tiene in mano una lancia. Da questa posizione si ammira uno dei migliori panorami di tutta Corfù, una vera chicca da non perdere durante una visita dell’isola.
I giardini dell’Achilleion Palace sono ricchi di: statue, terrazze, porticati e panchine. Il tutto è molto romantico e ricco di punti da cui scattare bellissime fotografie.
Biglietti, orari e contatti
Biglietti:
Il biglietto d’ingresso all’Achilleion Palace costa 10€, con alcune riduzioni a seconda dell’età e del numero di persone. Possono essere acquistati on-line o direttamente alla biglietteria, che si trova appena fuori dall’ingresso del palazzo.
Orari di apertura:
L’Achilleion Palace è aperto tutti i giorni.
- 01.03-30.11: dalle 08:00 alle 21:00
- 01.12-28.02: dalle 08:00 alle 16:00
Contatti:
- T: (+30) 26610 56210 – 56430
- E: msachil@esata.gr
- Sito: www.achillion-corfu.gr
Dove parcheggiare all’Achilleion Palace e dove fare attenzione
L’Achilleion Palace si trova lungo una strada tortuosa e in salita, la EO Kerkiras Achiliou, che si può raggiungere costeggiando il mare, vicino al paese di Benitses, oppure dal senso opposto. Se vi trovate a percorrere questa strada da Benitses, vi avverto che circa 50 metri prima di arrivare all’Achilleion Palace, la strada diventa a senso unico. Non se ne accorge nessuno e passano comunque tutti, ma il problema nasce quando si incontra un bus turistico. Visto che in alcuni punti la strada passa in mezzo alle abitazioni, si restringe molto e noi ci siamo trovati, per ben 4 volte in una mattina, a fare retromarcia in mezzo ad altre 20 automobili per far passare gli autobus. Vi assicuro che non è un’esperienza piacevole, soprattutto se la macchina è a noleggio. Per traversare l’isola, GoogleMaps vi consiglierà sempre di percorrere questa strada come la più veloce, ma io vi consiglio di percorrere sempre la strada più lunga che passa da Kerkyra, è più trafficata, ma molto più tranquilla.
Io vi consiglio di percorrere la strada da Benitses perché è più larga e di parcheggiare circa 50 metri prima del palazzo, dove la strada si allarga e si trova posto. In alternativa, potete proseguire e superare il palazzo, sulla sinistra troverete un parcheggio gratuito, ma non è molto grande.
L’Achilleion Palace è sicuramente una delle migliori attrazioni dell’isola di Corfù e vale la pena visitarlo durante una vacanza sull’isola. Oltre alla sua storia interessante, il palazzo è imponente e in contrasto con lo stile e l’architettura dell’isola, poi il panorama che si vede dai giardini è davvero strepitoso!