Cosa vedere a Rimini, le attrazioni della città romagnola

Chi non ha sentito parlare almeno una volta della città di Rimini? Si tratta di una famosissima meta della Riviera Romagnola che ha dato anche il nome ad un noto film della commedia italiana: “Rimini Rimini”, diretto da Sergio Corbucci nel 1987. E’ quindi dagli anni ’80 che la città di Rimini è diventata, nell’immaginario collettivo, una fantastica meta per il divertimento estivo. Però questa località della Riviera ha molto altro da offrire, scopriamo insieme cosa vedere a Rimini in un giorno.

Cosa vedere a Rimini: Ponte Tiberio

Cosa vedere nel centro storico di Rimini

Arco di Augusto

Cominciamo la visita della città di Rimini con questo monumento che segnava l’ingresso alla città, per chi proviene dalla Flaminia, l’antica via tracciata dal console Flaminio nel 220 a.C. per collegare Roma a Rimini. L’arco fu eretto nel 27 a.C. come porta onoraria, esprime la volontà del Senato di celebrare la figura di Ottaviano Augusto, come si legge anche sull’iscrizione posta sopra l’arcata. Il monumento faceva parte della cinta muraria più antica della città ed oggi si presenta come un monumento isolato, in seguito alla demolizione delle strutture adiacenti, avvenuta negli anni ’30.

Piazza Tre Martiri

Torre dell'orologio in Piazza Tre Martiri a Rimini
Torre dell’orologio in Piazza Tre Martiri

Proseguendo lungo Corso Augusto, si raggiunge la piazza principale della città. Piazza Tre Martiri deve il nome alla memoria di tre giovani partigiani (Mario Cappelli, Luigi Nicolò, Adelio Pagliarani), che qui vennero giustiziati il 16 agosto 1944 nel punto ora contrassegnato da un inserto di marmo.

Di particolare interesse sono la torre dell’orologio, che dal 1750 mostra anche un quadrante con calendario, movimenti zodiacali e fasi lunari e la pavimentazione della piazza. Infatti, durante i lavori di riqualificazione è stata osta particolare attenzione nella realizzazione del disegno della pavimentazione. L’incrocio tra le antiche vie del cardo e del decumano, che identificano il centro della piazza e dell’intera città, è stato evidenziato con uno splendido sole rinascimentale.

Tempio Malatestiano o Dumo di Rimini

Cosa vedere a Rimini: Tempio Malatestiano
Tempio Malatestiano

Il Duomo di Rimini, conosciuto come Tempio Malatestiano, venne realizzato su ordine di Sigismondo Pandolfo Malatesta sull’antica chiesa romanico-gotica di S. Francesco. La realizzazione del Tempio, innalzato al “Dio immortale e alla città” ma anche all’amore di Sigismondo per Isotta, cominciò nel 1450. La facciata esterna venne realizzata da Leon Battista Alberti, mentre la realizzazione delle parti interne venne affidata a Matteo de’ Pasti, il cui stile legato allo stile gotico, è in netto contrasto con l’architettura rinascimentali delle pareti esterne. L’interno del Duomo presenta alcune cappelle di notevole interesse come:

  • La Cappella dei Pianeti: così detta per le raffigurazioni a bassorilievo dei pianeti e dei segni zodiacali ad essi corrispondenti. Sotto il segno del cancro (segno zodiacale di Sigismondo) si può ammirare una veduta di Rimini all’epoca malatestiana (la più antica immagine della città giunta a noi).
  • La Cappella degli antenati: che ospita l’opera di Agostino di Duccio: “L’Arca degli antenati e dei discendenti” in cui Sigismondo volle fossero riunite le spoglie dei suoi antenati e dei posteri discendenti dalla casata.
  • La Cappella di S. Michele: questa cappella è conosciuta anche come la “Cappella degli angeli musicanti”.
  • La Cappella di San Sigismondo: dove sui pilastri sono state scolpite le virtù teologali e cardinali, tra le quali manca però, e se ne ignora il motivo, quella della giustizia.


Altre opere di pregio presenti all’interno del Tempio sono il crocifisso di Giotto, dipinto su tavola nel 1312 ed un affresco di Piero della Francesca in cui è raffigurato Sigismondo inginocchiato ai piedi di San Sigismondo.

Il Tempio risulta incompiuto rispetto al disegno originale, che prevedeva la chiusura del tetto con una copertura a cupola. Però, a causa della caduta in disgrazia di Sigismondo nel 1460, l’ambiziosa costruzione del Duomo fu interrotta e mai più ripresa.

Cosa vedere a Rimini: Piazza Cavour

Piazza Cavour a Rimini
Piazza Cavour

Siamo in una delle piazze più movimentate della città, circondata da una parte da negozi e caffè, e dall’altra da importati palazzi medioevali. Infatti, in questa piazza si possono ammirare alcuni dei più importanti palazzi di Rimini: Palazzo Garampi (oggi sede del Comune), Palazzo dell’ArengoPalazzo del Podestà e il Teatro Comunale. All’interno della piazza si trovano anche la statua di Paolo V e la Fontana della Pigna.

Per scattare una foto d’eccezione in questa piazza, è stata montata una cornice in cui immortalarsi con alle spalle uno degli sfondi più belli della città di Rimini.

Domus del Chirurgo, cosa vedere a Rimini per gli amanti dei siti archeologici

In piazza Luigi Ferrari a Rimini, si trova un complesso archeologico di circa 700 metri quadri conosciuto come Domus del Chirurgo. L’area, comprende diverse costruzioni, dove la più famosa ed interessante è certamente la Domus del Chirurgo. Si tratta dei resti di un’antica domus romana risalente al II secolo d.C.
Oltre alle altre strutture ritrovate nell’area, sono di particolare pregio i mosaici venuti alla luce durante gli scavi, ma il fiore all’occhiello del complesso sono i  150 strumenti chirurgici hanno permesso di identificare con certezza la professione dell’antico padrone di casa.

Ponte Tiberio

Cosa vedere a Rimini: Ponte Tiberio
Ponte Tiberio

ponte di Tiberio, più correttamente ponte di Augusto e Tiberio, è un famoso ponte di Rimini che collega la città all’antico borgo di pescatori conosciuto come Borgo San Giuliano. Il ponte Tiberio è una costruzione di epoca romana che dal 1885 è diventato monumento nazionale. Il pinte compare anche nello stemma della città di Rimini è situato a nord del centro storico e segna l’inizio delle vie consolari, Emilia e Popilia. La struttura è realizzata in pietra d’Istria, a cinque arcate, in stile dorico e rappresenta uno dei più notevoli ponti romani superstiti d’Italia.

Collegata al ponte Tiberio si trova anche la piazza sull’acqua che, si trova proprio al di sotto del ponte e permette di godere di un suggestivo scorcio del ponte di Tiberio e una passeggiata pedonale raso acqua sul bordo del bacino. Accanto alla piazza si trova il parco  archeologico “Le pietre raccontano” che conduce alla scoperta della lunga storia del ponte e offre una terrazza panoramica verso il parco Marecchia.

Cosa vedere assolutamente a Rimini: Borgo San Giuliano

Vicoli di Borgo San Giuliano
Vicoli di Borgo San Giuliano

Una cosa da vedere assolutamente durante un soggiorno a Rimini, è Borgo San Giuliano. Si tratta di un antico borgo di pescatori caratterizzato da stretti vicoli e case colorate. Il piccolo borgo, appena al di là del ponte Tiberio, è stato il set per molte scene dei film di Federico Fellini. Così, per ricordare l’importante legame tra il regista e il borgo, è possibile ammirare molti murales sulle facciate delle abitazioni, che ricordano i film girati all’interno del borgo.

L’evento più importante di Borgo San Giuliano è la famosa “Festa de Borg“, una manifestazione biennale che si svolge solo negli anni pari dal 1979.

Altre attrazioni di Rimini

Anfiteatro Romano

Cosa vedere a Rimini: Anfiteatro Romano
Anfiteatro Romano

Questo monumento si trova a breve distanza dal centro storico e assieme al ponte Tiberio e all’Arco di Augusto rappresenta il terzo fra i grandi monumenti romani di Rimini. L’Anfiteatro romano di Rimini è stato eretto nel corso del II secolo d.C. e venne utilizzato essenzialmente per spettacoli di gladiatori.

Ad oggi rimangono solo pochi resti dell’antico teatro che venne prima saccheggiato e smantellato durante le invasioni barbariche, e poi danneggiato nella Seconda Guerra Mondiale. Nonostante ciò, rimane l’unico teatro superstite in Emilia-Romagna.

Cosa vedere a Rimini: Museo Fellini

Parliamo di un progetto museale dedicato al genio del regista Federico Fellini, inaugurato nel 2021. Se siete amanti del cinema o volete conoscere le grandi opere di questo regista, il museo è sicuramente una delle cose da vedere a Rimini durante un soggiorno.

Il Fellini Museum è un “museo diffuso”, infatti gli allestimenti si dividono tra Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor e Piazza Malatesta, che unisce i due edifici.

Rimini quando andare

Ogni periodo dell’anno è ideale per visitare Rimini. Ovviamente, come per tutte le visite ad una città, i periodi più caldi o più freddi e i giorni di pioggia non sono l’ideale. Però, se posso consigliarvi, evitate di organizzare una visita alla città il mercoledì e il sabato mattina. Infatti, in queste giornate si svolge anche il mercato settimanale, uno dei più estesi dell’Emilia-Romagna, che copre circa 30.000mq di superficie, compresi Piazza Tre Martiri e il corso davanti al Tempio Malatestiano.

Rimini come arrivare e dove parcheggiare

La città di Rimini è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno. Infatti, la stazione dei treni si trova a breve distanza dal centro, è quindi molto comodo come mezzo di trasporto. In alternativa, arrivando in macchina in città, vi consiglio di parcheggiare sempre alla stazione dei treni, dove è presente un ampio parcheggio a pagamento. Il parcheggio si chiama Metropark e ha sia tariffe orarie che giornaliere. Vi sconsiglio di addentrarvi nel centro storico con l’automobile, a Rimini è presente la zona ZTL ed è facile perdersi e ritrovarsi in aree a traffico limitato.

Rimini è una bella città che merita sicuramente una visita se vi trovate a soggiornare in Riviera Romagnola e tra un monumento e l’altro, non dimenticate di rifocillarvi con una buona piadina!

Nella mappa sottostante, trovi il percorso appena descritto nel centro storico di Rimini.

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