Sharm el Sheikh e dintorni cose da vedere in 1 settimana

Volevamo partire per una vacanza rilassante, dove mare e sole splendono e scaldano anche in periodi dell’anno in cui in Italia fa ancora freddino. Così siamo partiti per una meta ancora economica, ma comunque ricca di attività interessanti. Ecco cosa vedere a Sharm El Sheikh e dintorni in vacanza.

Come dicono in molti, questa zona non è l’Egitto “vero”, che si incontra andando al Cairo. Qui è tutto molto turistico e costituito principalmente da villaggi che offrono tutti i comfort nei loro pacchetti all inclusive. E’ però una buona soluzione per una bella settimana di mare fuori stagione in cui la barriera corallina la fa da padrone.

Sharm el Sheikh cose da vedere: il mare

Immergersi nella barriera corallina

Cosa vedere a Sharm El Sheikh: La barriera corallina
La barriera corallina

Sicuramente la prima cosa da vedere quando si arriva a Sharm el Sheikh è la barriera corallina. Qui la barriera corallina è meravigliosa e ricca di vita, oltre alla moltitudine di pesci colorati, si possono incontrare mante, tartarughe e delfini. Per accedere alla barriera corallina è necessario usare le passerelle messe a disposizione dagli hotel, infatti non è possibile immergersi direttamente in mare dalla spiaggia.

Se ne avete la possibilità, portate con voi una videocamera subacquea. Una volta immersi vi pentirete di non poter immortalare quella meraviglia, almeno per noi è stato così. Non dimenticate maschera e boccagli; spesso vengono messi a disposizione sulle barche o sulle passerelle di accesso alla barriera, ma dal punto di vista igienico, meglio tralasciare.

Durante il breefing che farete al villaggio vi proporranno molte escursioni. Io vi consiglio di aspettare, appena arrivati nella spiaggia del villaggio, sicuramente qualche operatore verrà a proporvi le stesse esperienze, probabilmente a prezzi inferiori. Se ne siete capaci vi consiglio di contrattare con i ragazzi della spiaggia per i tour, la parola d’ordine in Egitto è contrattare, su tutto.

Visitare il parco Nazionale Ras Mohammed

Parco Nazionale di Rash Mohammed ingresso e vista del mare
L’ingresso del Parco Nazionale di Rash Mohammed

Sicuramente è il parco marino più famoso della zona e la sua vista una delle cose da fare assolutamente a Sharm el Sheikh durante una vacanza. A circa mezz’ora d’auto da Sharm El Sheikh, all’estremità meridionale del Sinai si trova la riserva naturale di Ras MohaMmed. La Riserva si trova nel punto in cui le acque del Mar Rosso si dividono nel golfo di Suez e di Aqaba. Dal 1983 l’area è stata preservata istituendo il Parco Nazionale. Questo parco è definito come un paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, dove le spiagge di Hidde, Bereik, Main, Yolanda sono veri e propri gioielli naturalistici.

Nel parco sono presenti anche un lago salato e lunghe distese di mangrovie. Le visite al parco sono possibili sia via terra che via mare, arrivando via terra avrete la possibilità di vedere il monumentale ingresso del parco.

Scoprire il Blue Hole a Dahab

Blue Hole a Dahab, vista dall'alto
Blue Hole a Dahab

Si tratta di una piccola località a circa 60 km da Sharm el Sheikh, nella costa sud orientale della penisola del Sinai ed è un punto di partenza per tante escursioni. Oltre ad essere una delle località balneari tra le più belle d’Egitto, è famosa per la presenza del secondo Blue Hole più profondo del mondo che arriva fino a 130 metri di profondità. Purtroppo, questo buco blu ha una pessima fama, perchè qui sono morti diversi sub che hanno tentato di superare il tunnel attraverso la barriera corallina; questo tunnel collega il mare aperto al blue hole a circa 52 metri di profondità.

Il ”buco”, è per i geologi una dolina marina, ossia una formazione causata da fenomeni carsici nel Pleistocene che è stata poi riempita dal mare. Qui è possibile osservare la barriera corallina in tutta la sua bellezza.

L’Isola di Tiran tra le cose da vedere assolutamente a Sharm el Sheikh

Cosa vedere a Sharm El Sheikh: isola di Tiran
Isola di Tiran

Questa visita, che viene fatta in barca e dura una giornata intera è meravigliosa. E’ sicuramente una delle attrazioni da vedere a Sharm el Sheikh durante il vostro soggiorno. Intorno a Tiran ci sono ben quattro barriere coralline: Jackson Reef, Gordon Reef, Thomas Reef e Woodhouse Reef, che rendono questo luogo un paradiso sommerso. Una volta a bordo della barca, vi verrà proposta anche l’esperienza di immersione con sub specializzati, per noi il prezzo è stato di 15€ per 15 minuti di immersione. Sembra poco tempo, ma in realtà se per voi è la prima volta, sembreranno molti di più. Durante l’immersione, oltre a vedere paesaggi meravigliosi e vivere l’esperienza di nuotare “come in un acquario”, verrete anche fotografati da esperti sub e potrete poi acquistare queste foto in barca.

Altra caratteristica di questa zona è quella della presenza di un relitto, visibile in barca solo da lontano. Si tratta dei resti di una nave mercantile, che naufragò a largo dell’isola negli anni ’80.

Cosa vedere a Sharm el Sheikh: il deserto

Monte Sinai e Monastero di Santa Caterina

Vista del Monastero di Santa Caterina- Sinai
Monastero di Santa Caterina

La scalata della biblica montagna per raggiungere la vetta a 2285 m, rappresenta un’esperienza speciale paragonabile a poche altre destinazioni nel mondo. Ci sono due modi per salire sul Monte Sinai, una delle quali è sul cammello. E’ preferibile salire la montagna lungo il sentiero tracciato dal viceré egiziano Abbas Hilmi Pasha, per scendere poi dalla scalinata costruita dal monastero. È anche possibile salire sul cammello per il sentiero Hilmi Pasha lungo il quale sono presenti piccoli chioschi che offrono snack e bevande. Il monastero si trova a circa 200 km da Sharm El Sheikh ed è considerato un luogo sacro dalle tre maggiori religioni monoteiste: il Cristianesimo, l’Ebraismo e l’Islam.

Il Monastero, la cui costruzione risale al VI secolo, è posto al centro di una valle desertica. Dedicato a Santa Caterina d’Alessandria, è il più antico monastero cristiano ancora esistente e sorge alle pendici del Monte Horeb dove, secondo la tradizione, Mosè ricevette le tavole coi 10 comandamenti. Il sito è stato dichiarato nel 2002 patrimonio UNESCO sia per la sua architettura bizantina che per la sua preziosa collezione di icone e antichissimi manoscritti, che costituiscono la più vasta e meglio conservata biblioteca di testi antichi bizantini dopo quella di Città del Vaticano.

Scoprire il Canyon colorato

Il Canyon Colorato è il canyon più bello di tutto l’Egitto. L’elevato contenuto di ferro dell’arenaria e l’erosione dovuta all’acqua e al vento hanno dato origine a questo spettro di colori da ammirare. Questo labirinto di rocce, dalle tonalità gialle, viola, rosso, magenta e oro, raggiunge in alcuni punti un’altezza di 40 metri ed è una delle meraviglie naturali del Sinai.

Altre escursioni

Tante sono le possibilità che vi verranno proposte per visitare il deserto, dalla classica cammellata, all’escursione in jeep o con il quod. Queste potranno essere poi più o meno ricche e comprendere anche una cena beduina nel deserto, o spettacoli vari. Io credo che visitare il deserto sia sempre una bella esperienza, anche se solo per poche ore. L’unico consiglio è di scegliere un periodo dell’anno in cui non faccia troppo caldo, altrimenti una piacevole gita potrebbe trasformarsi velocemente in qualcosa di molto più caldo e faticoso.

Cosa vedere a Sharm el Sheikh: le città

Sharm el Sheikh visitare la città vecchia

Moschea di Sharm El Sheik - old town
Moschea Al Mustafa

Visto che siamo arrivati fino qui, vale la pena visitare anche la città vecchia. Solitamente, per sfuggire dalla calura, questo tour viene proposto alla sera e prevede, oltre ad un giro per la città con guida al seguito, anche una tappa obbligata in uno dei tanti bazar turistici. Qui cercheranno di vendervi miracolosi oli e papiri di ogni foggia che tutto ricordano, tranne l’antica tradizione egizia.

Passato però questo momento molto turistico, sarà possibile ammirare la Moschea di Al-Mufasa e Cattedrale ortodosso-copta Heavenly. Se volete acquistare spezie, thè e souvenir vari, potete intrattenervi nell’Old Market della città.

Naama Bay

Naama Bay di notte  - i locali
Naama Bay di notte

L’area più nuova e commerciale di Sharm El Sheikh si chiama Naama Bay, qui oltre ai soliti negozi di souvenir troverete anche un piccolo centro commerciale e moltissimi locali dove bere o magiare qualcosa. Se cercate movimento e locali, questo è il posto giusto.

Molti villaggi mettono a disposizione navette per raggiungere i locali di Naama Bay. Noi ci siamo affidati alla sorte e abbiamo fermato un taxi per strada, in realtà basta aspettare un minuto sul ciglio della strada e saranno loro a fermarsi. Per quanto riguarda la lingua, tutti i taxisti parlano inglese e alcuni anche italiano. Un viaggio in taxi andata e ritorno ci è costato all’incirca 15€ (si tratta di un ora di auto tra andata e ritorno), ricordo sempre che noi non abbiamo contrattato, quindi probabilmente il prezzo può essere ridotto.

Qui vorrei elogiare l’onestà del taxista che ci ha chiesto il pagamento solo al ritorno, infatti ci ha accompagnati e chiesto un orario per il rientro, concordata ora e luogo del ritrovo ci è venuto a prendere e solo quando siamo arrivati al villaggio è stato pagato. Sembrerà strano, ma io sono rimasta impressionata da questo gesto.

Andare alla scoperta delle piramidi al Cairo

Le piramidi del Cairo
Le piramidi del Cairo

Nei villaggi viene proposto anche un tour di uno o due giorni al Cairo, che può essere effettuato con volo interno oppure con pullman, che parte la notte per arrivare in mattinata nella capitale. Io non ho provato questo tour in quanto avevo già visitato il Cairo in passato con un viaggio più lungo, ma consiglio se possibile di organizzare qualcosa di più articolato per visitare il Cairo e l’Egitto in generale.

Credo che le bellezze presenti al Cairo siano troppe per poterle vedere in una sola giornata e che con tempi così stretti, la stanchezza e la fretta vinceranno sulla meraviglia di questi luoghi. Ovviamente se non avete intenzione di tornare in Egitto, andate assolutamente a vedere le piramidi, sono una delle sette meraviglie del mondo.

Come avete letto in questo articolo, anche in una zona di mare nata apposta per i turisti, c’è tanto da fare e da vedere, ma più di tutti godetevi la barriera corallina, questo è veramente lo spettacolo della natura per cui vale la pena visitare questi luoghi almeno una volta nella vita.

Voi avete mai visitato Sharm el Sheikh? Fatemi sapere nei commenti le vostre impressione e se ne avete voglia, consigliatemi una prossima meta da visitare in Egitto.

2 Risposte a “Sharm el Sheikh e dintorni cose da vedere in 1 settimana”

    1. Buongiorno Maria, lo so.
      Anche io ne sono rimasta stupita quando mi sono documentata. Però La penisola del Sinai è una penisola di forma triangolare del Medio Oriente, situata nell’Egitto nord-orientale; è l’unica parte dell’Egitto che si trova geograficamente in Asia, è delimitata a est dal deserto del Negev e dal golfo di Aqaba, a nord dal Mediterraneo, a ovest dal golfo e dal canale di Suez, a sud dal mar Rosso. Quindi per quanto strano, Sharm el Sheikh si trova geograficamente in Asia e non in Africa.
      Quante cose si scoprono informandosi un po’! Non trovi anche tu??

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