Durante il nostro weekend a Venezia abbiamo scelto di visitare le isole della laguna, partendo dalle più famose: Murano, Burano e Torcello. Queste tre isole della laguna di Venezia sono conosciute per la lavorazione del vetro, per la lavorazione del merletto e per le belle casette colorate. Così nelle prossime righe vi racconterò di queste tre isole della laguna veneziana e delle loro attrazioni.
Cos’è la laguna veneziana
La laguna di Venezia, o laguna veneziana è una laguna italiana, del mar Adriatico che si estende lungo le coste centro-settentrionali e meridionali del Veneto. Si tratta della laguna più grande del Mediterraneo, con una superficie di circa 550 chilometri quadrati. La laguna veneziana è stata inserita all’interno del Patrimonio UNESCO nel 1987.
Le isole della laguna veneziana sono circa 70 e tra le più note e visitate si ritrovano: Murano, Burano e Torcello. Però, sono molte altre le isole della laguna, come Lido dove si tiene la Biennale del Cinema di Venezia, oppure l’isola di San Michele, in cui sorge l’omonimo monastero.
Murano Burano e Torcello fai da te o tour organizzato?
Le isole della laguna veneziana possono essere visitate in autonomia, oppure affidandosi ad un tour guidato. Sicuramente, scegliere di visitare Murano Burano e Torcello in modalità “fai da te” da molta libertà in termini di tempo e di cose da vedere e al contempo permette di fare tappa anche in altre isole meno conosciute o fuori dagli itinerari turistici.
Se non siete pratici di Venezia e dell’utilizzo dei traghetti e volete affidarvi ad un tour organizzato per la visita delle isole della laguna di Venezia, la maggior parte prevedono la fermata alle tre isole di: Murano, Burano e Torcello. In questo caso, l’unica cosa da scegliere è la durata del tour che può variare dalle 4 ore e mezza fino alle 6 o 7 ore. Noi abbiamo scelto un tour organizzato della durata di 4 ore e mezza, è stato comodo e interessante, ma passare solo 50 minuti su ogni isola è poco, soprattutto per l’isola che si visita durante la pausa pranzo, nel nostro caso Torcello. Per Murano e Burano, si riesce a fare un giro del centro, ma non si può perdere tempo a rilassarsi in qualche bar o gironzolare nei negozi per un po’ di shopping.
Murano Burano e Torcello fai da te
Se avete scelto di visitare le isole della laguna veneziana in autonomia, allora dovete procurarvi il biglietto; per 20€ a persona potete acquistare il biglietto giornaliero della ACTV che è molto conveniente visto che la singola corsa costerebbe 7,5€ a persona.
Le linee per raggiungere Murano, Burano e Torcello sono le seguenti:
- Venezia – Murano: linee 4.1-12-13. La linea 4.1 arriva fino a Piazza S. Marco, al terminal traghetti San Marco-San Zaccaria”D”. Invece le linee 12 e 13 si fermano al terminal traghetti F.te Nove “D”.
- Murano – Burano: linea 12 che ferma al terminal traghetti Burano “C”.
- Murano – Torcello: linee 9 e 12 che fermano al terminal traghetti di Torcello.
L’isola più vicina a Venezia è Murano, mentre Torcello è la più lontana, ma si trova vicinissima a Burano, qui vi riporto i tempi medi di navigazione per raggiungere le isole:
- Venezia – Murano, da Piazzale Roma, con la linea 4.2: tempo di percorrenza circa 35 minuti e il traghetto parte ogni 20 minuti circa.
- Murano – Burano: 45 minuti di navigazione e il traghetto parte ogni 30 minuti.
- Burano – Torcello: le isole sono molto vicine tra loro e si raggiungono in 10 minuti con il traghetto.
Le isole della laguna veneziana
Murano cosa vedere
La prima tappa del nostro tour nella laguna veneziana ci ha condotto a Murano, che è l’isola della laguna veneta famosa per il vetro e per la sua lavorazione. Murano è in realtà un agglomerato di isole collegate da ponti e fin dal Medioevo, in quest’isola, si concentra la produzione del vetro artistico.
La scelta di rendere Murano la “capitale mondiale del vetro artistico” nacque per due necessità: proteggere i segreti dell’arte vetraia e proteggere la città di Venezia dai possibili incendi dovuti alla presenza delle fornaci, che vennero quindi trasferite tutte sull’isola di Murano.
L’arte vetrai non si impara a scuola, ma si tramanda gelosamente di padre in figlio. Infatti, solo dopo più di 10 anni di apprendistato si può sperare di ottenere il titolo di “Maestro” del vetro. Però, come ci è stato spiegato durante la nostra visita, l’arte della lavorazione del vetro si apprende dopo anni di pratica e ci vuole anche predisposizione; non è detto che dopo anni d’impegno si possa ricevere il titolo di “Maestro”.
Durante il nostro tour siamo stati dirottati all’interno di una vetreria, dove abbiamo assistito gratuitamente ad una dimostrazione. Nonostante lo scopo palese della visita fosse quello di condurci nello shop, noi abbiamo apprezzato la dimostrazione. Infatti, in pochi minuti abbiamo visto una palla di vetro rovente trasformarsi in un meraviglioso cavallo rampante. Però quest’isola non è solo vetro, scopriamo cosa c’è da vedere a Murano.
La Basilica dei SS Maria e Donato
50 minuti non sono molti per visitare Murano, ma ci è rimasto il tempo per entrare nella bella Basilica dei SS Maria e Donato. Oltre ad essere molto bella esternamente, questa Basilica custodisce all’interno un pregiato mosaico. Infatti, all’interno del mosaico del XII secolo è riportata la data “settembre 1141” che è la stessa epoca della realizzazione della Basilica di San Marco. Il mosaico realizzato con tessere di porfido, di serpentino e di altri marmi e pietre preziose raffigura immagini del Cristianesimo come: pavoni, grifoni e aquile.
Grazie ad un intervento di restauro, nel 1973, il pavimento a mosaico della Basilica è stato salvato dall’acqua alta che caratterizza la laguna veneziana. Infatti, a causa di questo fenomeno, si stavano lentamente perdendo e usurando le tessere del mosaico. Il restauro è stato possibile grazie all’intervento dell’associazione americana “Save Venice” e dal finanziamento della Sig.ra Gladys Delmas.
L’ingresso alla Basilica dei SS Maria e Donato è gratuita, vi consiglio quindi di passare a visitare questa incredibile opera, durante la vostra visita all’isola di Murano.
Burano cosa vedere
Vista la sua fama, molti si domandano: Burano, dove si trova? Burano sorge nella Laguna Veneta settentrionale, a nord-est di Murano. E’ proprio per questa vicinanza tra le due isole che solitamente vengono visitate assieme.
L’isola di Burano è famosa per la lavorazione del merletto, in sostanza un pizzo finemente ricamato. Però negli ultimi anni è diventata ancor più famosa sui social per le sue numerosissime case colorate. Effettivamente, le case colorate di Burano sono meravigliose e tutte vivaci, vi consiglio di perdervi tra i vicoli, dove si trovano scorci e piazzette meravigliose e di fare un salto in Calle del Pistor, per ammirare la piccola Casa di Bepi Suà, l’abitazione più colorata di Burano.
La via più trafficata di Burano è Via Baldassarre Galuppi, ricca di negozi e locali, che si conclude in Piazza Baldassarre Galuppi. In questa piazza molto ampia si trova la Chiesa di San Martino vescovo, con il suo campanile pendente.
Se la vostra voglia di case colorate non ha fine e volete immortalare qualche facciata lontani dal caos dei turisti, vi consiglio di passare dalla Strada di Corte Comare; qui troverete ad attendervi una bella fila di casette dai colori accesi.
Torcello cosa vedere
Prima di sperimentare questo tour nelle isole della laguna veneziana, non avevo mai sentito nominare l’isola di Torcello. Si tratta di un luogo poco conosciuto rispetto ad altre isole della laguna veneziana e molto selvaggio, dove si respira tranquillità. Quest’isola fu uno dei primi insediamenti della laguna di Venezia e nonostante ora conti solo qualche decina di abitanti, un tempo era popolata da oltre 20.000 persone. Infatti Torcello, nacque come quartiere commerciale e solo in seguito divenne il rifugio per la popolazione, in fuga dalle invasioni barbariche.
Le attrazioni di Torcello
La costruzione più importante dell’isola di Torcello è sicuramente la Basilica di Santa Maria Assunta, una costruzione veneto-bizantina ristrutturata nelle forme attuali intorno all’anno 1000, che al suo interno custodisce importanti mosaici bizantini tra cui il grandioso “Giudizio Universale”. La visita alla Basilica è a pagamento al costo di 4€ a persona, ma vale sicuramente la pena acquistare il biglietto per ammirare le opere presenti al suo interno. Di fianco alla Basilica di Santa Maria Assunta si trova la Chiesa di Santa Fosca, che risale al XII secolo, ha pianta a croce greca ed un porticato con colonne di marmo e capitelli che riprende il motivo architettonico dell’interno, l’accesso a questa chiesa è gratuito.
Le altre attrazioni dell’isola di Torcello sono il Trono di Attila, un sedile di marmo probabilmente usato dal vescovo o dai tribuni dell’isola per amministrare la giustizia e il ponte del Diavolo, un ponte privo di parapetti, il cui nome trae origine da una leggenda legata appunto ad un patto con il Diavolo.
La nostra visita a Torcello ha coinciso con la pausa pranzo, così ci siamo fermati alla Taverna Tipica Veneziana per mangiare qualcosa. Il posto è carino e il servizio funziona a self-service , con piatti sono buoni e abbondanti; vi consiglio di controllare i menù proposti perchè si risparmia. La cosa divertente di questo locale è che i piatti sono fatti di crakers e quindi di mangiano, infatti lo slogan del locale è “qui si mangia anche il piatto!”.
Le isole della laguna veneziana sono belle e tutte diverse, Murano, Burano e Torcello sono le più famose, ma sicuramente mi piacerebbe scoprirne altre in un nuovo soggiorno a Venezia. Voi quali avete già visitato e quali mi consigliate di scoprire in un prossimo tour?