Per chi come noi, si appassiona a guardare documentari in Tv, non può non essere venuta la voglia, almeno una vota, di visitare Pompei. Fortuna vuole che questo sito archeologico si trovi a solo 30 km da Napoli, quindi, durante il nostro breve soggiorno in città, ne abbiamo approfittato e ci siamo concessi mezza giornata per visitare Pompei.
Cos’è Pompei?
Pompei è un sito archeologico che ha permesso di riportare alla luce un’antica città, appunto Pompei. La scomparsa di questa città si deve all’eruzione vulcanica del Vesuvio, avvenuta nel 79 d.C., che con la sua coltre di cenere e lapilli ha completamente sepolto la città. Durante tale eruzione vennero distrutte altre antiche città poste nelle vicinanze di Pompei, come Ercolano, Stabia e Oplonti.
Tale evento catastrofico ha permesso di restituire ai giorni nostri una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata dell’epoca. La maggior parte dei reperti recuperati è conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Grazie alla notevole quantità di reperti recuperati durante gli scavi, è stato possibile comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l’arte della vita di oltre due millenni fa. Nonostante i lavori di scavo siano cominciati nel 1748, solo 49 dei 66 ettari su cui si estende il sito sono stati scavati. Quindi c’è ancora molto da scoprire!
Pompei la storia
Le origini sulla città di Pompei sono incerte, ma le prime informazioni disponibili risalgono al VII-VI secolo a.C.e alla fine del V secolo a.C., con l’arrivo dei sanniti, si ebbe un grande impulso di urbanizzazione dell’antica città. Inizialmente Pompei divenne un socio organizzatore della politica della repubblica romana, tuttavia arrivati al 90-89 a.C. la città si ribellò chiedendo una dignità sociale e politica a Roma, ma la rivolta andò male e nell’80 a.C. la città divenne una colonia romana.
Divenuta colonia, Pompei venne ricostruita e dotata di edifici pubblici e privati. Sfortunatamente nel 62 d.C. un violento terremoto colpi l’area vesuviana. In città iniziarono subito i lavori di ricostruzione, ma a causa degli ingenti danni, questi si prolungarono nel tempo. Dopo 17 anni, esattamente Il 24 Agosto del 79 d.C., l’improvvisa eruzione del Vesuvio seppellì per sempre la città.
La città sepolta venne riscoperta nel XVI secolo, ma fu solo sotto il regno dei Borbone, che nel 1748, iniziò l’esplorazione del sito.
Pompei come arrivare da Napoli
Il modo più comodo e veloce per raggiungere Pompei da Napoli è utilizzando i mezzi pubblici, soprattutto per chi in vacanza e arriva senza auto. Partendo dalla stazione centrale dei treni di Piazza Garibaldi ci sono due opzioni principali:
- Con la Circuvmesuviana, si prende uno dei treni della linea Napoli- Sorrento e si scende a Pompei Scavi. Tempo di percorrenza 30 minuti circa e costo del biglietto, circa 3€ a tratta. Noi abbiamo utilizzato la circumvesuviana, che è composta da solo quattro binari, quindi troverete sicuramente il vostro treno.
- Con un treno Trenitalia, esiste la linea Napoli-Pompei. Tempi di percorrenza e prezzi simili a quelli della Circumvesuviana.
Per coloro che acquisteranno la Campania Artecard, i mezzi di trasporto per raggiungere Pompei sono gratuiti.
Accesso al sito
Esistono tre ingressi per accedere agli scavi di Pompei: Porta Marina, Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra. Se siete interessati ad una visita guidata a Pompei, queste sono prenotabili dalle 9.00 alle 13.00, solo agli ingressi di Piazza Esedra e Porta Marina.
Data la fama e l’importanza di questo sito archeologico, nei weekend e nel periodo estivo è preso d’assalto dai turisti. Noi abbiamo scelto di visitare Pompei in un giorno infrasettimanale e visto che non eravamo in alta stagione, non ci sono stati problemi ad acquistare il biglietto direttamente in biglietteria.
Viste le importanti dimensioni del sito e l’elevato numero di opere da poter scoprire è meglio partire organizzati, avendo almeno l’idea di cosa voler visitare. Per fare questo potete scaricare la mappa di Pompei dal sito ufficiale, dove troverete anche un’interessante “Guida agli scavi di Pompei“.
- Per quanto riguarda il costo del biglietto, il prezzo è di 18€ a persona. Esistono comunque varie riduzioni a seconda dell’età e la prima domenica di ogni mese, l’accesso al sito è gratuito.
- Il sito è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì dalle 9.00. e l’orario di chiusura varia a seconda del periodo dell’anno. Dal 1 novembre al 31 marzo, ultimo ingresso alle 15.30 con chiusura alle 17.00, dal 1 aprile al 31 ottobre, ultimo ingresso alle 17.30 con chiusura alle 19.00.
Sempre per coloro che sceglieranno di usare la Campania Artecard, se scegliete Pompei come uno dei primi due siti da visitare, allora l’ingresso sarà gratuito.
Pompei come visitarla
Vi consiglio di richiedere una guida che vi segua durante il percorso. La visita guidata a Pompei ha una durata di circa 2 ore. Noi non ne abbiamo usufruito, ma devo dire che un po’ mi pento, per questo ve lo consiglio. Il sito è così grande e ricco che leggere una guida cartacea o seguire una App, dopo un po’ risulta stancante e si perdono tante informazioni. Se invece decidete di muovervi nel sito seguendo l’istinto, potreste perdere alcune delle case più belle, perché vi assicuro, Pompei è grandissima.
Però, se decidete di visitare il sito in autonomia e siete sprovvisti di una guida, ho provato due App da poter scaricare e usare sul cellulare per rendere più facile la visita:
- Discover Pompei: Applicazione molto bella, con cartina interattiva che ti informa sulle attrazioni già visitate. Presenta una spiegazione sia scritta che audio. (A pagamento);
- Visita guidata Pompei di Tourblink: con questa App potete cercare i monumenti che vi interessano e leggere lunghe spiegazioni. Potete anche visualizzare i monumenti sulla mappa e ascoltare le spiegazioni tramite un lettore multimediale.
Impressioni e suggerimenti
Finita la visita, vi lascio un riassunto delle mie impressioni:
- Il sito è immenso, molto più grande di quanto mi aspettassi, quindi è d’obbligo vestirsi comodi. Portatevi dietro da bere e prendete uno zaino, potreste aver bisogno di spogliarvi se cambia il tempo.
- Nonostante il percorso sia lastricato, ci sono molte pietre e lastroni anche sconnessi, eviterei di visitare il sito con i sandali.
- Tranne alcune zone, le strade sono quasi esclusivamente al sole. Quindi ovviamente non va visitato il sito mentre piove, ma anche sperare in una bella giornata di sole non è auspicabile. Meglio visitare il sito archeologico di Pompei in una giornata un po’ nuvolosa e fresca, ne risentiranno i vostri scatti fotografici, ma per il resto vivrete un’esperienza migliore.
- Preparatevi con una guida, almeno cartacea, perché altrimenti vagherete a caso nel sito senza comprendere niente.
Infine, vi dico che Pompei è meravigliosa e dovete assolutamente visitarla, soprattutto se vi trovate in vacanza a Napoli. Oltre alla bellezza di alcuni affreschi e dei giardini, mi hanno stupito i pavimenti di Pompei, che sono uno spettacolo tutti diversi e perfettamente conservati, soprattutto se pensiamo che hanno ben duemila anni. Se avessi la macchina del tempo, un giro nella Pompei di duemila anni fa, lo metterei di sicuro nella mia To Do List. Voi invece cosa ne pensate del sito Archeologico di Pompei? Fatemi sapere nei commenti le vostre impressioni.