Esplorando la Cantabria: in viaggio nella città di Santander

Roberto, amministratore del travelblog: Il Cammino di Santiago, ci racconta la città di Santander, lungo il Cammino de Nord. Se volessimo definire in senso figurato la città di Santander, potremmo paragonarla ad una perla incastonata tra le alte cime ricche di grotte e foreste e il mare cristallino incorniciato da centinaia di chilometri di spiagge incantevoli. 

É prevalentemente una città di mare, amata dai surfisti, ma non solo: Santander sa come compiacere ogni visitatore, riuscendo a soddisfare le più disparate esigenze. Emblematiche le bellezze naturali, l’eleganza del centro storico, l’ottima cucina tipica e molto altro. Capoluogo della comunità autonoma della Cantabria, situata a nord della Spagna, conta circa 170.000 abitanti. Oltre alle caratteristiche peculiari cui abbiamo accennato prima, Santander vanta il pregio di essere una tappa obbligata del Cammino del Nord, una delle vie più famose del Cammino di Santiago.

Panorama della città di Santander

Santander: dalle origini alla città odierna

I resti più antichi ritrovati nella città raccontano avvenimenti contrassegnati da vicende tormentate e burrascose: l’invasione romana, la conquista musulmana, la catena di epidemie, l’invasione napoleonica. 

Altri accadimenti drammatici che hanno segnato la città di Santander sono da individuare nell’incendio del 1941, che distrusse gli edifici storici, e quello del 1893, sviluppatosi a bordo di una nave che trasportava dinamite. Questi eventi avversi, comunque, non hanno fermato la crescita di questa terra, ma anzi ne hanno forgiato lo spirito.

Puntando sulla sua posizione privilegiata sul mare, è riuscita a sviluppare un’economia industriale, portuale e turistica davvero formidabile.

Quando, nel 1755 venne proclamata “città” fu una svolta determinante, poiché il re Alfonso XIII, seguito da altri nobili e aristocratici, la scelse come luogo di villeggiatura accrescendone la fama. 

Oggi Santander è una moderna città industriale, sede vescovile e universitaria.

Cosa vedere a Santander

Jardines de Pereda a Santander
Jardines de Pereda

Il centro storico di Santander non è molto grande, quindi potrai visitarlo in una giornata attraversando o sostando in tutti i luoghi di interesse che incontrerai lungo il cammino.

Tra questi non perderti i bei Giardini di Pereda, ricchi di specie arboree e monumenti, la Cattedrale, il vivace mercato coperto dell’Esperanza in stile Liberty e la Plaza Porticada, da sempre uno dei luoghi più vivaci della vita cittadina. In tempi recenti nella piazza sono stati individuati resti delle mura della città medievale e di rifugi antiaerei costruiti durante la guerra civile.   La città è sede anche di alcuni musei interessanti come quello marittimo, quello delle belle arti e della Casa-Museo e Biblioteca di Menéndez Pelayo. Due luoghi simbolo della città sono la Penisola della Magdalena con il suo palazzo e il Centro  Botín.

Santander e Cantabria: la Penisola de la Magdalena

Palacio de la Magdalena nella città di Santander
Palacio de la Magdalena

Sulla Penisola de la Magdalena, non molto distante dal centro, si sviluppa un grande parco di circa 25 ettari, circondato dalla spiaggia lungo la quale si incontrano l’Imbarcadero reale e il Faro della Cerda.

Ma l’elemento più spettacolare di questa zona è certamente il Palazzo della Magdalena, situato nel punto più elevato della penisola e famoso per essere stato per diciassette anni la residenza estiva del re Alfonso XIII e della regina Victoria Eugenia.

Dal palazzo potrai ammirare la vista mozzafiato del paesaggio circostante, del mare e della città. Dal 1933 il palazzo è sede della Universidad Internacional Menéndez Pelayo.

Il Centro Botín

Centro Botìn
Centro Botìn

Inaugurato solo nel 2017 e progettato dall’architetto italiano Renzo Piano, il Centro Botín è in breve tempo diventato un luogo rappresentativo della città. 

Si tratta di un centro culturale dedicato alle diverse forme di espressione artistica: dalla musica alla letteratura, dal teatro all’arte contemporanea. Comprende varie aree espositive, un auditorium, aule per la formazione e laboratori. 

Il centro sorge sulla baia di Santander e, salendo nella parte più alta, offre una vista spettacolare di tutta la zona circostante.

Santander e il cammino di Santiago

Luogo di vacanza e meta turistica, Santander è anche una delle tappe del Cammino di Santiago, itinerario del Nord. Nel corso del medioevo, la presenza delle reliquie dei santi Emeterio e Celedonio indusse molti pellegrini diretti a Santiago a fare sosta a Santander. 

Questo percorso parte dalla cittadina dei Paesi Baschi chiamata Irun e si sviluppa lungo la costa iberica, attraversando città come San Sebastián, Bilbao e Gijón.

La gastronomia della città di Santander

La tipica zuppa di tonno e patate si Santander, il marmitako
La tipica zuppa di tonno e patate si Santander, il marmitako

Qualunque sia il motivo che ti porta a Santander, non dimenticare di assaggiare la variegata gastronomia della Cantabria, punto di forza di tutta la comunità autonoma. Le pietanze sia a base di prodotti di mare che di montagna caratterizzano i piatti di questa regione.

Tra le delizie della zona, si incontrano le numerose varietà di pesce fornito dal Mare Cantabrico, tra cui il famoso sorropotún o marmitako, una zuppa a base di tonno e patate che veniva mangiata dai marinai mentre si trovavano in mare. Altri stufati tipici sono preparati utilizzando il merluzzo oppure calamari e vongole.

Per coloro che non prediligono il pesce, sarà presente una vasta scelta di pietanze a base di carne di maiale, bovino, cervo e cinghiale.  Parliamo ad esempio del cocido montañés: uno stufato davvero squisito a base di carne, fagioli e verdure; ha origini molto antiche e la ricetta proviene dalle fredde montagne della regione.

Che dire poi, della notevole produzione di formaggi artigianali, realizzati con il buon latte proveniente dagli allevamenti locali? Alcuni piccanti, altri affumicati, altri invece prodotti con latte misto di mucca e pecora.

Per quanto riguarda il dolce più rappresentativo di questa zona, citiamo le quesadas pasiegas, uno squisito preparato simile a una sorta di crema cotta.

La città di Santander: non solo turismo culturale

La Playa de Somo nella città di Santander
Playa de Somo

Data la sua collocazione geografica, Santander è uno di quei luoghi che permettono di coniugare un appagante turismo culturale con una vacanza rilassante al mare. Per quanto riguarda il periodo in cui potrai meglio apprezzare un tour nella città di Santander, il consiglio è di prediligere la tarda primavera o il periodo estivo.

Tra una passeggiata sul lungomare e una visita a musei e punti di interesse culturali, non dimenticare di approfittare delle magnifiche spiagge, come la Playa De Somo

Sei pronto ad organizzare la tua visita a Santander? Per tutte le informazioni puoi anche consultare il sito ufficiale della città. Buon viaggio! 

2 Risposte a “Esplorando la Cantabria: in viaggio nella città di Santander”

  1. Avrei voglia di Spagna insolita e questa zona sembra perfetta, vorrei vedere il centro Botin e godermi comunque questa bella città di mare, ottimo spunto per possibili viaggi

    1. Santander è una bella località della Spagna e il centro Botin è un luogo molto bello sia dal punto di vista culturale che architettonico. Sicuramente una bella metà turistica un po’ fuori dai soliti itinerari.

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