Cosa vedere a Modena e dove divertirsi al tramonto

Tutti conoscono Modena, o almeno l’hanno sentita nominare, ma perché? Molti conoscono la città emiliana per la buona cucina e per le auto di lusso, ma pochi la conoscono per il suo patrimonio storico e architettonico. Questa piccola città a misura d’uomo è ricca di monumenti, negozi e locali ed è la meta ideale per una gita fuori porta all’insegna della cultura, dello shopping e del buon cibo. Fatevi quindi raccontare questa città, da chi la conosce bene, scoprite con me cosa vedere a Modena e dove divertirsi al tramonto.

Duomo o Cattedrale di Modena

Cose da vedere a Modena

Quando avvisterete la Ghirlandina, saprete subito di essere vicino al centro storico di Modena. La torre simbolo della città, svetta sui palazzi circostanti e si vede sbucare dai tetti del centro storico anche a chilometri di distanza: quando avvisti la Ghirlandina, sai di essere a Modena.

Il centro storico si sviluppa attorno alla Via Emilia, nel tratto che si estende dal Parco Novisad al Teatro Storchi, da lì si diramano altre vie d’interesse, come Via Taglio, Corso Duomo e Corso Canalchiaro. Caratteristici del centro storico di Modena sono anche i portici, che permettono di godere di una bella passeggiata, anche con il brutto tempo.

Ma il vero centro della città si ammira arrivando in Piazza Grande, la piazza che si trova subito dietro alla Ghirlandina . Questa vista, fatta di piazza, chiesa e torre, è diventata dal 1997 patrimonio UNESCO ed è conosciuta come l’insieme di Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande.

Cattedrale

Particolare del Duomo di Modena
Particolare del Duomo di Modena

In cima alla lista delle cose da vedere a Modena, va inserita sicuramente la Cattedrale, conosciuta dai modenesi come il Duomo, è la tappa obbligata in una visita alla città. Incredibile ma vero, di questa opera si conosce l’esatta data di costruzione, correva infatti l’anno 1099, esattamente il 9 Giugno, quando venne posata la prima pietra, da qui sarebbe poi sorto il Duomo, splendido esempio di arte romanica. Arrivando da Corso Duomo, potrete ammirare la bellissima facciata principale della Cattedrale, dove salta all’occhio il notevole rosone centrale, vanto di questa chiesa.

Girando intorno alla struttura, si torna in Piazza Grande, dove vedrete la Porta Regia, che riconoscerete perché ai lati è sorretta da due leoni stilofori. Lasciatevi tentare e fate una foto assieme ai leoni, il successo è assicurato! La porta più piccola, detta Porta dei Principi è ornata nell’architrave da un bassorilievo raffigurante episodi della vita di San Geminiano, patrono della città. In Via Lanfranco, si trova l’ingresso un po’ nascosto della Ghirlandina e anche l’ultimo elemento d’attenzione della Cattedrale, la Porta della Pescheria. Fermatevi ad ammirare i bassorilievi per cui la porta è famosa, ispirati ai dodici mesi dell’anno.

All’interno del Duomo vi consiglio di visitare la Cripta, una chiesa nella chiesa, in cui riposano le spoglie di San Geminiano. Il 31 Gennaio si festeggia il Santo e il centro storico si riempie di ambulanti e bancarelle di ogni tipo. Questa è anche l’unica occasione in cui le spoglie di San Geminiano vengono esposte al pubblico, all’interno della Cripta.

Torre Civica o Ghirlandina

Torre simbolo di Modena, la Ghirlandina svetta nel centro storico di Modena con i suoi 84 metri di altezza. È qui che veniva custodita la “Secchia Rapita”, storico oggetto di contesa tra Modenesi e Bolognesi nel 1300. Chi avrà il coraggio di salire i circa duecento gradini per raggiungere la cima della torre, sarà ben ricompensato dal magnifico panorama. In più, proprio all’ultimo piano della torre si trova la Stanza dei Torresani, un tempo abitata dai guardiani della torre. In questa stanza si possono ammirare: il dipinto dello stemma comunale sormontato da un’aquila estense e alcuni capitelli, i più famosi sono detti dei Giudici e il David.

La torre è visitabile a pagamento, ma gli orari variano a seconda della stagione. Comunque la troverete sempre chiusa il lunedi, la Domenica di Pasqua, Giorno di Natale e 1° Gennaio.

Piazza Grande

Cosa vedere a Modena il Duomo o Cattedrale
Il Duomo di Modena visto da Piazza Grande

Centro nevralgico della vita modenese, tutto gira intorno a piazza Grande. È qui che si organizzano: i concerti estivi, il mercato dell’antiquariato, e altre manifestazioni. Qui, si vedono le spose scendere le scale del palazzo comunale e si ascolta lo sproloquio della Famiglia Pavironica durante il giovedi Grasso di Carnevale.

Elementi d’interesse nella piazza sono la Pietra Ringadora, di fronte al palazzo comunale e la statua della Bonissima, un po’ nascosta all’angolo di Via Castellaro. Il nome di Pietra Ringadora significa appunto “pietra che arringa”. Infatti, servì da tribuna e da pulpito agli oratori modenesi che nel medioevo, durante le adunanze popolari, parlavano ai cittadini.

Sulla statua della Bonissima, ci sono invece più teorie, si dice infatti che venne realizzata in onore di una donna ricchissima di nome Bona. Tale Bona in tempo di grande carestia avrebbe prestato alla cittadinanza cospicue somme di denaro per l’acquisto di frumento in abbondanza. Una seconda ipotesi identifica nella Bonissima, la Contessa Matilde di Canossa, la quale aveva all’epoca un particolare ascendente e una notevole autorevolezza in città.

Sempre in Piazza Grande, nel sottotetto del Palazzo Comunale, dal 2003 si trova l’acetaia in cui si produce il famoso aceto balsamico di Modena. L’acetaia è costituita da tre batterie di botticelle che prendono i nomi di Secchia, Panaro e Torre Ghirlandina. Su prenotazione è possibile visitare l’acetaia e con una visita guidata vi verranno spiegati la storia e i segreti di questo grande prodotto gastronomico.

Le altre cose da vedere a Modena

Cosa vedere a Modena Piazza Roma
Piazza Roma e Palazzo Ducale

Se non siete stanchi di girare e volete scoprire cos’altro vedere a Modena, seguitemi verso un’altra famosa piazza della città, Piazza Roma. Da poco riqualificata e resa completamente pedonale, qui si affaccia il Palazzo Ducale, in cui ha sede l’Accademia Militare, visitabile sabato e domenica su prenotazione. Dietro al Palazzo Ducale, si raggiungono i Giardini Ducali Estensi, ad accesso libero, che comprendono anche l’Orto Botanico.

All’inizio del centro storico si trova anche il Teatro Storchi e poco distante la Fontana dei Due Fiumi. Le statue che compongono la fontana, rappresentano rispettivamente il fiume Secchia e il fiume Panaro.

Camminando fino alla parte opposta del centro, si arriva a Palazzo dei Musei dove il Museo d’Arte assieme al Museo Archeologico Etnologico, fanno parte dei Musei Civici di Modena. Nell’edificio, risalente al settecento, sono ospitati anche la Galleria Estense, la Biblioteca Estense Universitaria, l’Archivio Storico Comunale e la Biblioteca d’Arte Poletti.

Tra i parchi da vedere a Modena va citato il parco Novisad, anch’esso da poco riqualificato e a pochi passi da Palazzo dei Musei. È una bellissima area verde nel centro cittadino in cui si tengono manifestazioni come lo Street Food Festival. Al di sotto del parco, si trova un grande parcheggio multipiano, che durante la sua realizzazione ha portato alla luce molti resti di epoca romana, compreso un tratto di strada. Nella sezione del parco rinominata Novi Ark, è possibile ripercorrere questa strada e ammirare le fedeli riproduzioni di alcuni dei reperti ritrovati durante gli scavi.

Modena dove divertirsi al tramonto

Per fare tardi la sera, si deve lasciare la Via Emilia e cercare gli angoli più nascosti della città. Negli ultimi tempi, la proposta di locali all’interno del centro è aumentata notevolmente e le zone in cui trovare svago sono sempre maggiori.

Partendo dalla zona del paco Novisad, si raggiunge in breve tempo Piazza della Pomposa, qui i locali sono molti e per tutti i gusti. Nella piazza troverete anche il ristorante stellato L’Erba del Re, assieme alla sua versione più economica Trattoria Pomposa, che propone piatti della cucina tipica Modenese. Proseguendo, in Via Taglio, non avrete che l’imbarazzo della scelta e arrivando in Piazza Grande, troverete l’elegante Caffè Concerto.

Anche in Corso Duomo si trovano vari locali come L’Archivio, mentre in Piazzetta Sant’Eufemia, c’è sempre qualche bel posticino in cui bere qualcosa. Per mangiare cose buone, provate il Mercato Storico Albinelli, il mercato coperto della città, subito dietro a Piazza Grande da cui si accede da Via Luigi Albinelli. Di giorno è il mercato che anima la città, in cui acquistare anche qualche prelibatezza locale, la sera invece i locali di Via Albinelli animano la strada con i loro tavolini colorati. Infine, si raggiunge Via Gallucci, storica zona del divertimento modenese, meno affollata di Piazza della Pomposa, ma comunque ricca di locali. La città è in continuo movimento, girando alla cieca per il centro storico troverete di sicuro quello che fa al caso vostro.

Modena è una piccola città meno conosciuta della sua vicina Bologna, ma è patria di una grande gastronomia, di grandi nomi della musica, come Luciano Pavarotti ed anche di un patrimonio UNESCO. Una giornata per ammirare il centro storico e per godere di qualche prelibatezza del territorio può anche bastare, ma per piccola che sia, vale sicuramente la pena inserirla nella propria To Do List!

10 Risposte a “Cosa vedere a Modena e dove divertirsi al tramonto”

  1. Non sono mai stata a Modena ma ero sicura che fosse molto carina e dopo questo tuo post devo dire che è molto bella e che spero di farmi un giro da quelle parti molto presto! Ho segnato tutto, grazie!

    1. Dai, speriamo tu ci riesca presto. Effettivamente è una città piccola ed in una giornata si gira bene. Ne vale sicuramente la pena!

  2. Premetto che sono emiliana, originaria di Reggio Emilia e quindi dovrei conoscere Modena meglio di molti altri. In realtà non è così: ci sono andata spesso, ma senza “vederla” purtroppo. Leggendo il tuo post ho capito di aver perso grandi cose e mi riprometto di tornarci quanto prima per fare un giro a Modena guardandomi intorno. Il tour enologico, però l’ho fatto!

    1. E’ sempre così, le città vicino a noi sono quelle che visitiamo meno. Anche io che abito a Modena, sono stata a Reggio Emilia una volta sola, ed è un peccato! Però sono contenta che tu abbia fatto almeno il tour enelogico, immagino sia stata una bella esperienza!

  3. Per un certo periodo ho avuto un fidanzato di Reggio Emilia, che però faceva l’università a Modena, e così ho visitato varie volte la città, ma purtroppo mai con gli occhi del turista. Ricordo la piazza principale, il Duomo, i portici e una piadineria fantastica non lontano dal Duomo, ma per il resto mi sa che dovrò tornare a rivederla!

    1. Credo di conoscere la piadineria di cui parli, è molto buona in effetti. Spero tu riesca a tornare presto in città, merita una visita più approfondita!

  4. Non sono mai stata a Modena, ma non sei la prima che me ne parla molto bene; a giudicare dalle foto sembra essere una città interessante. E comunque sono sicura che si mangia benissimo!

    1. Sul mangiare non ci piove! In Emilia si mangia bene e tanto un po’ ovunque! Modena è una città piccola, ideale per una giornata , spero tu abbia l’occasione di vederla presto!

  5. Ho abitato per molti anni in provincia di Modena e sono rimasta molto legata a questa città che, come dici bene tu, non è molto grande ma è piena di cose belle. Ho visto la trasformazione di Piazza Roma che era un parcheggio e adesso è uno degli angoli più suggestivi del centro con quella bellissima fontana che mette in risalto la facciata dell’Accademia.

    1. Si, hai proprio ragione, Piazza Roma è stata restaurata in maniera perfetta, ora è la cornice ideale per la facciata dell’Accademia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *