Posada è un piccolo borgo della Sardegna arroccato su di un colle, che dista circa 30 km da San Teodoro. Il borgo, che rientra nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, merita sicuramente una visita durante un soggiorno in zona. Così, voglio raccontarvi la mia esperienza a Posada, cosa vedere e cosa fare nel borgo.
Cosa vedere a Posada in Sardegna
Il borgo di Posada deve la sua fama principalmente al Castello della Fava, che svetta sul colle e domina il borgo. Infatti, oltre alla tortuosa via che porta al borgo, non sono molte altre le attrazioni di Posada, che merita comunque una visita per la sua meravigliosa atmosfera. Però, per non perdervi niente, vi racconterò le attrazioni che incontrerete a Posada una volta raggiunto il centro storico.
Via Amsicora, uno scorcio segreto di Posada
Se amate i borghi medievali, a Posada troverete molti punti panoramici in cui scattare bellissime foto, ma tra questi, quello più bello è sicuramente lo scorcio di Via Amsicora che si incontra sulla prima curva per arrivare al castello. E’ un punto panoramico davvero bello che vi consiglio di fotografare.
L’Accesso al borgo
Premetto che il centro storico di Posada è tutto in salita e ben soleggiato. Dato che la strada è tutta lastricata di ciottoli è inadatta al passeggino, soprattutto quando si raggiunge l’arco di accesso al borgo.
L’arco che delimita l’accesso alla parte più antica del borgo è affascinante, ai lati si trovano due locali con rivendita di prodotti tipici, il posto ideale per fare una sosta dopo l’ardua salita.
La Chiesa di Sant’Antonio Abate
Appena prima di giungere al Castello dei Fava, si incontra uno spiazzo incastonato nella roccia e li si trova anche la Chiesa di Sant’Antonio Abate. La chiesa è nota per un importante fatto che vi si svolse il 15 gennaio del 1388. Infatti, in questa chiesa risalente al 1600 e realizzata su un precedente edifico del 1300, è stata firmata la pace tra Eleonora d’Arborea e il Re Giovanni d’Aragona.
Davanti alla chiesa si trova una bella piazza incastonata nella roccia, da cui si accede all’ingresso per il Castello della Fava.
Il Castello della Fava
Infine, si raggiunge il Castello della Fava, fiore all’occhiello del borgo di Posada in Sardegna. Questa fortezza di origine medioevale, veniva probabilmente utilizzata in origine come residenza per nobili e giudici ed è ad oggi visitabile. Il nome Fava si deve ad un’antica leggenda, si narra infatti che durante un assedio da parte dei saraceni i cittadini stremati diedero da mangiare a un piccione l’ultima razione di cibo rimasta, una porzione di fave. Dopo questo pasto, i cittadini di Posada lasciarono il piccione ferito sul campo dei nemici. Gli assalitori, notando lo stomaco pieno di cibo dell’animale sovrastimarono le risorse della città e decisero di ritirarsi. Del Castello della Fava rimangono solo la torre e una parte della cinta muraria. La torre è visitabile e dalla sua cima si ammira un magnifico panorama che arriva fino al mare.
Vista la struttura medioevale del borgo, le strade in salita e le varie scale presenti per giungere al Castello della Fava, vi consiglio di partire preparati se viaggiate con bambini piccoli, perchè portare con voi il passeggino sarebbe una vera impresa.