In una domenica come tante, abbiamo deciso di optare per una meta diversa dalla solita Riviera Romagnola, per scoprire qualcosa di nuovo. Ci siamo così diretti sul Lago di Garda per scoprire il piccolo borgo di Lazise. Devo dire che quest’idea è stata vincente e la scoperta di Lazise ci ha lasciati davvero soddisfatti. Così, se anche voi siete interessati a conoscere questo borgo, eccovi le cose da vedere a Lazise in un giorno
Perchè Lazise viene definito come il primo Comune libero d’Italia?
Giunti a Lazise, sul Lungolago Marconi, una scritta ha catturato la mia attenzione. Infatti, una targa esposta sulla piazza cita: “LAZISE PRIMO COMUNE D’ITALIA“. La curiosità mi ha catturata, così, prima di raccontarvi quali sono le cose da vedere a Lazise, voglio raccontarvi la storia di questo borgo.
I primi documenti certi che parlano di Lazise, all’epoca solo una comunità lacustre, risalgono al medioevo. Questi documenti parlano di terreni ceduti al monastero di San Zeno a Verona e tra questi si trova anche un diploma imperiale, alla firma di Ottone II e datato 983, che concede agli abitanti di Lazise diritti di commercio, ripatica (la tassa per l’uso della riva di fiumi o laghi, per l’attracco di natanti o per operazioni di sbarco) e pesca, ma soprattutto la completa autonomia civica. Realtà, questa, che rende Lazise il primo Comune d’Italia, e uno dei primi in Europa insieme a Bingen, in Germania. Ecco quindi spiegato perchè Lazise si fregia del nome di “Primo comune d’Italia”.
Cosa vedere a Lazise in un giorno
Lazise, come accennato già in precedenza, è un vivace borgo del Lago di Garda, ma è molto piccolo, quindi basterà una giornata per visitarlo tutto. Tra le cose da vedere a Lazise, ecco di seguito quelle da non perdere assolutamente.
Mura di Lazise e il Castello Scaligero
Il borgo di Lazise è sormontato dall’antica rocca medioevale, che assieme alle mura, proteggevano questa località dagli attacchi esterni. La rocca risale al IX secolo, ma negli anni ha subito diversi lavori e ampliamenti, anche a causa dei diversi assedi subiti, che l’hanno danneggiata nel corso dei secoli.
La rocca non è attualmente visitabile, in quanto si tratta di una proprietà privata, ma è almeno possibile ammirarla esternamente e accedere al giardino panoramico, sempre aperto.
Porte d’ingresso al borgo
Le porte d’ingresso al borgo di Lazise sono tre: Porta San Zeno, Porta Lion e Porta Nuova. Noi abbiamo cominciato il nostro tour sulle cose da vedere a Lazise da Porta San Zeno. Non potete sbagliarvi perchè proprio sull’arco d’ingresso è affissa una targa in marmo con la scritta “LAZISE“.
Chiesa dei Santi Zenone e Martino
Vicino a Porta San Zeno, sempre nel centro storico di Lazise, si trova la maestosa chiesa dei Santi Zenone e Martino. La facciata bianca e le caratteristiche colonne decorate ricordano un antico tempio romano. Un’altra caratteristica che contraddistingue questa chiesa, è l’alto campanile a pianta quadrata, anch’esso bianco.
La chiesa venne edificata all’interno della fortificazione di Lazise, come cappella soggetta alla Pieve di San Martino che invece si trovava fuori dalle mura. La chiesa si presenta in perfetto stile neoclassico, e per unire il vecchio e il nuovo, all’interno sono collocati due altari laterali che risalgono alla chiesa precedente. Inoltre, potrete trovare all’interno alcune interessanti opere come: la pala di San Martino che si trova nel coro, la Via Crucis, la pala del Sacro Cuore e il Cristo.
Piazza Vittorio Emanuele
Attraversata porta San Zeno e proseguendo lungo via Porta, si raggiunge in pochi metri la famosa Piazza Vittorio Emanuele. Si tratta di una piazza ampia, circondata da edifici signorili e molto colorati a cui si aggiunge la bellezza della pavimentazione, a scacchi bianchi e neri.
Sulla piazza troverete moltissimi bar e locali in cui sedervi per riposarvi e per ammirare il panorama. L’unica pecca, a mio avviso che caratterizza Piazza Vittorio Emanuele, ma anche il resto del borgo, sono le numerosissime bancarelle presenti. Vi accorgerete girando per il borgo che gran parte dei vicoli e degli spazi aperti sono dedicati all’esposizione di merce varia, condizione che rovina non poco il paesaggio.
A parte questa mia personale considerazione, vi consiglio di perdervi tra i vicoli di Lazise per scoprire questo borgo ed i suoi scorci nascosti.
Porto vecchio e la Dogana Veneta
Alla fine di Piazza Vittorio Emanuele si incontrano le acque del lago di Garda e con loro la Dogana Veneta. Questo edificio, attualmente utilizzato come centro congressi, era una volta un luogo di grande rilievo per lo scalo delle merci. Un tempo, alle estremità del porto vecchio, si trovavano due colonne dalle quali partivano le mura che proteggevano il borgo e si collegavano al Castello Scaligero.
Pieve Romanica di San Nicolò
Questa chiesa si trova proprio sul lungolago di Lazise, davanti al Porto vecchio. La chiesa è conosciuta anche con i nome di San Nicolò al Porto e venne realizzata probabilmente nel XII secolo e dedicata a San Nicolò, protettore dei naviganti. Nonostante si ipotizzi la sua nascita nel XII secolo, questa chiesa compare in un documento per la prima volta solamente nel 1320.
Nel 1879 la chiesa venne chiusa e utilizzata per spettacoli teatrali, ma dal 1953 tornò ad essere riaperta al culto. Tra la chiesetta e la dogana esisteva, inoltre, un porticato sotto il quale si rogavano gli atti notarili necessari per adempiere alle attività commerciali della dogana. Tale portico fu demolito nel 1792 poiché divenuto deposito per reti da pesca e luogo di ricovero per animali abbandonati.
Dopo gli ultimi lavori di restauro del 2020, la chiesetta è tornata al suo splendore originale. Durante questi ed altri restauri, sono tornati alla luce interessanti affreschi di epoca rinascimentale.
Lungolago e La Sirenetta Del Lago
Seguendo Via Fontana, lungo il Porto vecchio, si intravede subito la pista ciclabile che costeggia il lungolago. Questa suggestiva passeggiata si collega a nord con i comuni di Cisano, Bardolino e Garda, mentre a sud, prima con le spiagge e poi con Peschiera del Garda. La passeggiata è perfetta da provare sia a piedi che in bicicletta e risulta particolarmente suggestiva al tramonto.
All’inizio del Lungolago, noterete sulla sinistra una figura femminile che balza su uno scoglio uscendo dall’acqua su un’onda. Quest’opera è conosciuta come la “Sirenetta del Lago”, nasce dall’ingegno dell’artista Libero Cecchini, con l’aiuto dello scultore Matteo Cavaioni.
Pista ciclabile Lazzise-Garda
Il Lungolago di Lazise è anche il punto da cui parte la pista ciclabile Lazise-Garda. Partendo da Lazise e proseguendo in direzione nord si incontrano i bellissimi paesi di Cisano e Bardolino, fino a raggiungere la località di Garda. La pista ciclabile è lunga circa 18 Km ed è completamente in piano. La pista, che può essere percorsa anche a piedi è adatta a tutti, si possono tranquillamente utilizzare carrozzine e passeggini e portare i cani a guinzaglio.
Durante il percorso, oltre a visitare i quattro centri storici dei borghi che la pista attraversa, è possibile ammirare il paesaggio e la fauna locale. E’ infatti molto facile incontrare sulle sponde del lago animali come: anatre, oche e cigni.
Spiaggia da vedere a Lazise
Tra le cose da vedere a Lazise, soprattutto nel periodo estivo, non possono mancare le spiagge. Queste si trovano numerose e quasi tutte raggiungibili tranquillamente a piedi. Tra le più famose vi cito: la Spiaggia delle Rose, Spiaggia d’Oro e Spiaggia La Quercia.
Cosa vedere nei dintorni di Lazise
Se avete intenzione di passare a Lazise più di un giorno, le attrazioni nei dintorni sono molte e per tutti i gusti. Infatti oltre ai famosi borghi di Bardolino, Garda e Peschiera è possibile visitare anche la città di Verona che dista circa 25 Km. Per gli amanti del divertimento non mancano i parchi a tema come: Gardaland, Caneva World e il Parco natura Viva, un giardino zoologico con possibilità di provare il safari. Infine vi consiglio il Parco termale Villa dei Cedri, a soli 8 Km da Lazise ed il bellissimo Parco di Sigurtà con il caratteristico borgo di Valeggio sul Mincio a soli 20 Km.
