Cosa vedere vicino Modena, 5 borghi a breve distanza

La città di Modena, di cui vi ho già parlato in questo articolo, è la mia città e non posso che parlarne bene. E’ piccola, ricca di attrazione e a misura d’uomo, una meta perfetta da visitare in giornata. Se oltre a visitare la città di Modena, volete anche scoprire i sui dintorni, eccovi accontentati; nelle prossime righe vi parlerò di cosa vedere vicino a Modena, 5 paesi assolutamente imperdibili.

Vista del borgo di Castelvetro di Modena

Castelvetro di Modena e il suo borgo medioevale

Cosa vedere vicino Modena il borgo di Castelvetro
La torre dell’orologio di Castelvetro di Modena

Tra le cose da vedere vicino a Modena, voglio parlarvi in primo luogo del borgo di Castelvetro. Questo piccolo borgo medievale si trova sulle prime colline di Modena, nella zona del Grasparossa. Infatti qui si produce un particolare tipo di vino frizzante, il lambrusco Grasparossa che prende il nome dalla tipica colorazione che assumono le foglie di vite durante l’autunno.

Castelvetro di Modena colpisce subito il visitatore per la bellezza del suo borgo antico, che si può ammirare già da lontano, arrivando in auto. Una volta lasciata la macchina in uno dei parcheggi all’imbocco del paese si prosegue a piedi.

Qui tra viuzze di ciottoli e case d’epoca, si raggiunge la famosa piazza Roma da cui si gode un magnifico panorama sul territorio circostante. In piazza noterete subito la pavimentazione a scacchiera bianca e nera, utilizzata per la rievocazione storica della Dama Vivente e la Torre dell’Orologio.

Di particolare interesse sono anche: la chiesa parrocchiale con il suo campanile di 48,5 metri, palazzo Rangoni nel quale alloggiò il poeta Torquato Tasso nel 1564, il museo Fili d’Oro a Palazzo e l’acetaia comunale.

Spilamberto e l’aceto balsamico

Rocca Rangoni a Spilamberto
Ingresso della Rocca Rangoni di Spilamberto

Tra i borghi da vedere vicino Modena non può mancare Spilamberto, raggiungibile in 10 minuti di auto appena fuori dall’uscita autostradale di Modena Sud. Qui ci troviamo nella patria dell’aceto balsamico tradizionale di Modena e sarà facile incontrare lungo la strada un’acetaia in cui provare una degustazione.

Il borgo di Spilamberto si visita in 1 o 2 ore e le sue attrazioni principali sono Rocca Rangoni simbolo del paese e il “Tiorrione” un complesso medioevale posto all’ingresso principale del centro storico. Il torrione ospitava, durante il Medioevo, le prigioni di Spilamberto, è qui che si svolse la triste storia di “Messer Filippo”, che rinchiuso per tre mesi in questa torre, ne uscì pazzo.

Formigine e il castello tra le cose da vedere vicino Modena

Cosa vedere vicino Modena il paese di Formigine e il suo castello
La facciata del Castello di Formigine

L’elemento di spicco del paese di Formigine è sicuramente il suo castello che rientra tra le cose da vedere assolutamente vicino Modena, visto che si trova a meno di 20 minuti dal centro storico della città. Giunti nella piazza del paese, sarà la prima cosa che vi salterà all’occhio. Qui, attraversando il ponte levatoio, potrete scoprire in piena autonomia il cortile interno, mentre prenotando una visita a pagamento sarà possibile visitare gli interni del castello.

Dove oggi sorge la maestosa rocca, nel X secolo si trovava una pieve dedicata a San Bartolomeo. La struttura del castello che oggi possiamo ammirare risale al 1440 ed è di proprietà dell’ Amministrazione Comunale dal 1946, che dopo i bombardamenti l’ha recuperata e trasformata in sede municipale.

Sempre sulla piazza, ma opposta al castello, si trova la chiesa principale del paese la Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo. Invece, se volete ammirare qualcosa di insolito, vi consiglio di cercare la Chiesa dell’Annunciata risalente al 1643. Questa è conosciuta anche come la “Chiesa Rigata” per la facciata a bande trasversali, bianche e nere, tipica delle chiese toscane. Questa chiesa ha subito numerose modifiche nel corso degli anni, tra cui l’arretramento della facciata di vari metri per consentire il passaggio della via Giardini. Da quattro secoli è sede della Confraternita del S.S. Sacramento. La chiesa custodisce alcune opere di pregio, ma vale la pena anche solo ammirarne la facciata.

Vignola e la sua rocca

La rocca di Vignola
La Rocca di Vignola

La città di Vignola è famosa per varie cose: le ciliegie, la torta Barozzi e la sua rocca. Il centro storico di Vignola è infatti caratterizzato dalla presenza della grande rocca risalente al VIII secolo. La rocca è visitabile gratuitamente ed è costituita da 5 piani che partono dai sotterranei, fino ad arrivare ai camminamenti di ronda.

Passeggiando nel centro storico di Vignola potrete poi ammirare Palazzo Barozzi, ideato dall’architetto nativo di Vignola, Jacopo Barozzi detto proprio “il Vignola“, edificato tra il 1560 e il 1567. Infine, se siete amanti del cinema, non perdetevi una visita al Museo del Cinema Antonio Marmi che comprende una ricca collezione di: cimeli cinematografici, macchine e attrezzature.

Giunti a Vignola, non perdete l’occasione di assaggiare la famosa torta Barozzi nella Pasticceria Gollini che la inventò nel 1886. Se invece visitate Vignola in primavera, sono molti i chioschi presenti lungo la strada in cui poter acquistare e assaggiare la famosa ciliegia di Vignola.

Nonantola e l’abbazia da vedere vicino Modena

Cosa vedere vicino Modena l'Abbazia di Nonantola
Gli interni dell’Abbazia di Nonantola

Tra le cose da vedere vicino Modena, vi consiglio anche il borgo di Nonantola, ma soprattutto la sua abbazia. Infatti, l’Abbazia di San Silvestro I Papa, annoverata tra le più potenti abbazie dell’Europa medievale, rappresenta assieme al Duomo di Modena, uno dei più importanti esempi europei di architettura romanica. All’interno dell’abbazia sono conservate le reliquie di San Silvestro Papa, Patrono di Nonantola, a cui deve il nome. Nelle immediate vicinanze dell’abbazia si possono visitare anche l’archivio e la biblioteca, al primo piano del palazzo Abbaziale, che custodisce il patrimonio documentale dell’Abbazia dal VIII al XIV secolo costituito da più di 4500 pergamene, di cui 131 sono precedenti all’anno Mille, e al Museo Benedettino e Diocesano di Arte Sacra, al secondo piano, in cui è conservato il Tesoro Abbaziale dove spicca la Stauroteca (X-XI sec., teca esterna: 1679) che, secondo la tradizione, conserva un frammento della Santa Croce.

Passeggiando poi per il centro di Nonantola si possono scoprire la Torre dei Bolognesi, costruita nel 1307 appunto dai Bolognesi dopo la conquista della città e il Museo di Nonantola che racconta la storia del territorio dall’epoca contemporanea all’età del Bronzo. Al piano terra del museo è ospitata la mostra “I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola: 1942-43”. La mostra fa riferimento a Villa Emma, famosa per essere stata, durante la seconda Guerra Mondiale, rifugio per 73 ragazzi ebrei in fuga dal nazismo.

Infine Nonantola è famosa per essere una delle poche realtà al mondo in cui è ancora presente la Partecipanza Agraria e su appuntamento è possibile visitare Palazzo Pozzo in cui hanno sede la Partecipanza e l’ acetaia.

Conclusioni

La Provincia di Modena è ricca di borghi e attrazioni da visitare in giornata. Sono molte le mete raggiungibili in meno di 30 minuti di auto dal centro città e di sicuro interesse. Se avete in mente un soggiorno a Modena, non perdete l’occasione di visitare anche i dintorni. Voi avete mai visitato la Provincia di Modena? Qual è il vostro borgo preferito? Fatemi sapere le vostre impressioni nei commenti.

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