Innsbruck si trova in Austria, ed è il capoluogo del Tirolo Settentrionale. Questa vivace cittadina deve il suo nome al fiume Inn che la attraversa, infatti il suo nome deriva da Inn e Brücke e significa letteralmente, Ponte sull’Inn. Innsbruck è conosciuta anche come la perla delle Alpi Austriache e noi l’abbiamo visitata in una tappa intermedia, al rientro dall’Oktoberfest di Monaco di Baviera. Ecco quindi la mia guida su cosa vedere a Innsbruck.
Innsbruck dove parcheggiare
Tornando dall’Octoberfest di Monaco di Baviera, avevamo la necessità di trovare un parcheggio ampio e facile, visto che siamo arrivati a bordo di un camper. Le nostre preghiere sono state esaudite e abbiamo trovato un parcheggio libero e molto spazioso sulla via Innrain 6020. Attraversando la strada a piedi, ci si immette immediatamente in una pista ciclabile che costeggia il fiume Inn e conduce fino al centro storico di Innsbruck. Il parcheggio dista circa 1 chilometro e mezzo dal centro, ma la passeggiata lungo le sponde del fiume è stata piacevole e per nulla faticosa.
Innsbruck cosa vedere in centro storico
Il Tettuccio d’Oro, il Museo Goldenes Dachl e la Torre Civica
Il primo edificio da vedere a Innsbruck e che si incontra arrivando in centro, seguendo la pista ciclabile, è il Palazzo residenziale di Massimiliano I, dove spicca il Tettuccio d’oro. Il Goldenes Dachl è il simbolo della città, contraddistinto da un tetto coperto da 2657 tegole di rame dorato e parapetti riccamente scolpiti da Gregor Türing. Durante il periodo natalizio, al calar della sera, un’orchestra suona sul balcone sormontato dal Tettuccio d’oro. Noi siamo arrivati ad Innsbruck una domenica mattina e con nostra grande sorpresa, abbiamo assistito al concerto di questa orchestra che ha suonato fino a mezzogiorno. All’interno del palazzo è ospitato, dal 2007, il museo del Goldenes Dachl, costituito da 6 sale espositive dove sono esposti oggetti della la vita dell’Imperatore Massimiliano I.
Proprio accanto al Tettuccio d’Oro noterete un palazzo finemente decorato con stucchi rococò e colori pastello, si tratta di Casa Helbling, una caratteristica dimora cittadina. Sempre qui vicino, noterete anche la Torre civica, Stadtturm, che fa parte del palazzo comunale, anche questo visitabile a pagamento.
La Hofkirche, la chiesa di corte di Innsbruck
Noi abbiamo poi proseguito il nostro giro lungo Via Hofgasse per raggiungere la chiesa di corte di Innsbruck, la Hofkirche. La Hofkirche è uno dei monumenti più importanti del Tirolo ed è famosa per il monumento funebre dedicato a Massimiliano I. Questa chiesa era una delle attrazioni che desideravo vedere a Innsbruck, stuzzicata dalla sua descrizione trovata su internet. Infatti all’interno della chiesa sono presenti 28 statue di bronzo di uomini e donne, più grandi del normale, che custodiscono il monumento funebre di Massimiliano I, ricco di rilievi e decorazioni, posto al centro della chiesa. Queste altissime statue vengono chiamate Schwartze Mander, gli uomini neri e rappresentano sia membri della famiglia reale che personaggi inventati, come il famoso Re Artù.
Altro elemento di spicco della chiesa è l’organo di oltre 500 anni di età, ancora funzionante. L’ingresso a questa chiesa è a pagamento, ma il prezzo del biglietto vale assolutamente assolutamente la visita.
Il Palazzo Imperiale, il più maestoso dei palazzi da vedere a Innsbruck
Proprio a fianco della Hofkirche si trova il Palazzo Imperiale di Innsbruck, il cui ingresso si trova in Via Rennweg. Il Palazzo nacque come residenza dei conti del Tirolo e ingloba nella struttura una parte del muro romanico che costeggiava la città. Il Palazzo esisteva già nel 1550, ma solo nel 1700 a seguito di una visita di Maria Teresa d’Austria, venne ristrutturato e a seguito delle nozze del figlio Leopoldo II con Maria Ludovica di Borbone e nel 1765 divenne la residenza ufficiale degli Asburgo.
Vista la sua grandiosità, questo palazzo è sicuramente una delle attrazioni da vedere a Innsbruck durante un soggiorno. Infatti, il palazzo ha una superficie di 5.000 mq ed è composto da 4 piani suddivisi in ben 30 appartamenti privati. Il Palazzo Imperiale, perfettamente conservato, è una importante testimonianza della vita di palazzo all’epoca degli Asburgo. Al piano terra, la sala più importante e d’impatto è sicuramente la Sala dei Giganti, Riesensaal, lunga più di 30 metri con soffitti alti 11 metri. Sulle pareti sono presenti i ritratti dei 16 figli dell’imperatrice tra cui si vede anche la famosa Maria Antonietta che divenne poi ultima regina di Francia.
Nel 1800, l’arciduca Carlo Ludovico, governatore di Innsbruck, fece ristrutturare il cosiddetto appartamento interno per la cognata, l’Imperatrice Elisabetta conosciuta come la Principessa Sissi. L’appartamento venne ristrutturato in stile del secondo rococò e ogni sala fu arredata in una tonalità cromatica diversa. Infatti la corte di Vienna prevedeva un codice specifico per decorare le stanze a seconda della loro funzione, ma per la realizzazione di questo appartamento vennero rotti gli schemi di arredamento dell’epoca, una vera rivoluzione di stile. Visitando gli appartamenti noterete infatti la camera da letto di un verde intenso, mentre lo studio della torre è azzurro.
Il Museo della Cultura Tirolese
Tra le cose da vedere a Innsbruk, cito anche questo museo, considerato uno die più bei musei popolari d’Europa. Il museo si trova sempre a fianco della Hofkirche ed ha sede all’interno di un ex convento. All’interno del museo sono conservati oggetti di uso quotidiano con una collezione cominciata nel 1888. Qui si può ammirare una ricostruzione di una cucina dell’epoca, stuben, di abiti e costumi tradizionali, pentole in rame e oggetti d’artigianato e di uso quotidiano. Visitare questo museo è un’occasione per conoscere la cultura e la storia delle usanze popolari del Tirolo.
Il Duomo di San Giacomo
Il duomo di San Giacomo risale al 1180 e sin dal Medioevo è una delle tappe principali per i pellegrini cristiani in viaggio lungo il cammino di Santiago. La particolarità del duomo, sta nella fusione tra gli stili italiani e gli stili tipici della Germania meridionale. Tra le opere più importanti che la chiesa custodisce c’è la Madonna Ausiliatrice di Lucas Cranach, che oltre ad essere uno dei dipinti più amati della Madonna in queste zone, pare anche che abbia poteri miracolosi.
All’interno della chiesa sono presenti anche un organo con 3.729 canne e 57 registri nonché una campana , la seconda del Tirolo per dimensione, conosciuta come la campana di Maria Ausiliatrice. Invece, con le sue 57 campane, il carillon più grande dell’Austria, conosciuto come carillon della pace, suona ogni giorno alle 12 e alle 15!
Maria-Theresien-Strasse e l’Arco di Trionfo
Il centro storico di Innsbruck è attraversato da un’ampia via chiamata Maria-Theresien-Strasse. Lungo questa via, ristrutturata nel 2009, si trovano alcuni dei più famosi palazzi della città, costruiti nel ‘700 dalle famiglie nobili dell’epoca. Tra questi palazzi, i più famosi sono sicuramente il Palazzo Gumpp, sede della Dieta, il Parlamento Tirolese e il Palazzo Trapp. La via è ricca di ristoranti, caffè e negozi di vario genere, la meta ideale se volete fare un po’ di shopping!
Proseguendo lungo Maria-Theresien-Strasse e allontanandosi dal centro storico di Innsbruck , si raggiunge l’Arco di Trionfo, Triumphpforte . Si tratta di un monumento in pietra scura, a tre porte, posizionato al centro di un incrocio. L’Arco di Trionfo venne fatto costruire su richiesta di Maria Teresa d’Austria nel 1765 per celebrare le nozze di suo figlio, l’Arciduca Leopoldo. Nello stesso periodo morì l’Imperatore Francesco Stefano, così l’arco è decorato con raffigurazioni in netta contrapposizione. Nella parte sud si possono ammirare rilievi in marmo che rappresentano le nozze e sul lato nord le illustrazioni rappresentano la morte dell’Imperatore.
Innsbruck cosa vedere nei dintorni
Il Castello di Ambras
Questo castello è raggiungibile da Innsbruck anche in autobus e merita sicuramente una visita durante un soggiorno in città. Il castello nasce da una precedente fortezza di origine medioevale ed è anche conosciuto come il Castello di Ferdinando II. Infatti, Ferdinando II, fece costruire il Castello inferiore nel 1570 e lo riempì negli anni di opere d’arte e oggetti di valore inestimabile, provenienti da tutto il mondo.
Accanto all’armeria, si trova la Camera delle Meraviglie, in cui l’Arciduca raccolse negli anni oggetti di ogni tipo come opere d’arte , strumenti scientifici, oggetti di culture straniere e rari oggetti e meraviglie naturali. Insomma una collezione unica e ricca di curiosità. Nel Castello superiore si trova una galleria in cui sono ospitati i ritratti degli Asburgo, dipinti realizzati dal XIV al XVIII secolo. Oltre a queste inestimabili opere d’arte, all’interno del castello potrete visitare appartamenti, saloni, come la Sala Spagnola, e i giardini. L’ingresso al castello è a pagamento e varia da 8,00€ a 12,00€ a persona a seconda della stagione.
Innsbruck è veramente la Perla delle Alpi e può essere una bella meta per passare una vacanza sia estiva che invernale tra: natura, sport, ma anche cultura. Per visitare il centro storico e i suoi dintorni, servono almeno tre o 4 giorni, ma se avete a disposizione un solo giorno date precedenza al centro storico con il Tettuccio d’Oro, il Palazzo Imperiale e mi sento di consigliarvi anche la chiesa di corte, Hofkirche, perché io l’ho trovata davvero singolare. Siete rimasti colpiti dalla città di Innsbruck? Fatemi sapere nei commenti le vostre impressioni.
Ogni tappa che comprende qualche posto in cui ha vissuto la Principessa Sissi è per me imperdibile. Ovviamente a Innsbruck c’è molto di più da vedere. E che dire della cucina locale? Un motivo in più per fermarsi ancora un giorno.
Anche a me piace molto a cucina tirolese, vale sempre la pena fare un viaggetto per assaggiare la cucina locale!
Ci sono stata secoli fa in vacanza con i miei genitori, anche noi in camper, e ricordo un campeggio bellissimo immerso nel verde. A parte quello, ammetto però di non avere molti altri ricordi a parte il Palazzo Imperiale, ma penso proprio che sarebbe ora di tornare per rinfrescare un po’ la memoria. Magari nel periodo di Natale per vedere i mercatini.
Mi dicono in molti che durante il periodo di Natale, Innsbruck è veramente bella. Anche a me piacerebbe visitarle durante i mercatini!
Mi piacerebbe tanto visitare Innsbruck. Ne ho sempre sentito parlare benissimo e mi piacerebbe fare un bel giro della città, magari nel periodo di Natale. L’esperienza in funivia sembra davvero spettacolare.
Si, Innsbruck è davvero carina. I mercatini di Natale sono sicuramente un periodo ideale per visitarla.
Ho visitato Innsbruck tempo fa ma ne ho un bellissimo ricordo, mi piace molto l’Austria vista sia in estate che in inverno è sempre molto accogliente e confortevole
Si hai proprio ragione, io ho visitato solo Innsbruck, ma le premesse sono delle migliori!
Ricordo sempre con grande affetto ed un pizzico di nostalgia il mio primo viaggio a Innsbruck. Non a caso è stata la prima città nota per i suoi meravigliosi mercatini di Natale ad avermi ospitato e leggere le tue parole in merito mi ha permesso di fare un breve tuffo tra i ricordi.
Io come prima città visitata per i mercatini ho visto Merano. Mi piacerebbe tanto tornare a Innsbruck sotto le feste natalizie.
Sono stata in Austria 2 volte ed è stato subito amore. Vorrei tanto visitare Innsbruck al prossimo giro! In particolare il palazzo imperiale mi attira tantissimo!
Io in Austria ho visto solo Innsbruck e mi è piaciuta tanto, anche io vorrei visitare altre località al più presto.
Sono stata a Innsbruck qualche anno fa per i mercatini di natale; è stata una esperienza bellissima, soprattutto vedere il centro della città illuminata alla sera. Non ho visto molto, naturalmente, quindi non escludo di tornarci e visitare la città con più calma!
Bellissima Innsbruck, ci sono stata sotto il periodo natalizio e si respirava un’atmosfera veramente magica. Da amante della montagna vorrei sicuramente tornarci in estate per fare delle camminate nel verde e visitare i suoi pittoreschi villaggi. A presto!
Immagino che per il periodo di Natale sia una vera chicca, mi piacerebbe molto visitarla per le festività!
Avevo visitato Innsbruck di passaggio al rientro dalla Germania qualche anno fa e come te avevo parcheggiato poco distante dal centro e girato la città a piedi. Purtroppo non ho avuto tempo di visitare tutto, ma dopo aver letto il tuo articolo la prossima volta non mi lascerò sfuggire la funivia che sembra un’esperienza fantastica.
Si è veramente uno spettacolo, ma Innsbruck è così ricca di attrazioni che ci vuole almeno qualche giorno per riuscire a vedere tutto.