Cosa vedere a Pisa l’itinerario nel centro storico

Pisa è una bella città, che non avevo ancora avuto modo di scoprire. Infatti, ero passata da qui qualche volta, senza avere l’occasione di visitarla per bene. Pisa è una città piccola, che si visita bene a piedi anche in poco tempo, proprio come la città di Modena. Però, in poche centinaia di metri, sono racchiuse opere e monumenti davvero unici, prima tra tutte la famosa torre pendente. Se siete curiosi di visitare questa città, scopriamo insieme cosa vedere a Pisa in un itinerario a piedi.

Il Battistero e il Duomo di Pisa

Tuttomondo, il murales di Keith Haring

Cosa vedere a Pisa: il murales "Tuttomondo" di Keith Haring
Murales “Tuttomondo” di Keith Haring

Cominciamo la visita alla città dalla stazione dei treni, infatti che arriviate a Pisa in auto, in moto o in treno, il punto migliore da dove cominciare il nostro itinerario è sicuramente Piazza Vittorio Emanuele II, dove potrete ammirare il murales “Tuttomondo” di Keith Haring. L’opera venne realizzata nel 1989 sulla parete esterna della canonica della chiesa di Sant’Antonio Abate e si tratta dell’ultima opera pubblica dell’artista statunitense prima della sua morte. Il murales, di notevoli dimensioni misura circa 180 metri quadri, 10 metri di altezza per 18 metri di larghezza.

Ponte di Mezzo

Proseguendo lungo Corso Italia, raggiungerete il Ponte di Mezzo che attraversa il fiume Arno. Il ponte vecchio, detto di Mezzo è situato idealmente nel centro della città e collega piazza XX Settembre a piazza Garibaldi. Attraversato il ponte, vi troverete a Borgo Stretto, il più antico e caratteristico quartiere di Pisa.

Borgo Stretto

Parliamo di una delle vie più frequentate della città, dove tra portici e stretti vicoli si trovano edifici del XIV e XV secolo. Questo quartiere è ricco di negozi, bar e locali e botteghe e conduce a Piazza dei Cavalieri. Arrivando dal Ponte di Mezzo si arriva inizialmente a Piazza Garibaldi, punto di accesso al borgo dove sulla destra all’inizio dei portici, potrete ammirare un tabernacolo in legno con all’interno una copia (l’originale è conservato nel museo san Matteo) della Madonna dei vetturini di Nino Pisano.

Cosa vedere a Pisa, Piazza dei Cavalieri

Palazzo della Carovana, sede dell'Università Normale di Pisa
Palazzo della Carovana in Piazza dei Cavalieri

Proseguendo per raggiungere Piazza dei Miracoli, si passa da Piazza dei Cavalieri. Questa bella piazza di epoca medioevale, venne fortemente modificata a partire dal 1558. Oggi è la sede di alcuni dei più importanti edifici della città come: il palazzo della Carovana, la chiesa di S. Stefano dei Cavalieri , il palazzo della Canonica, il palazzo del Consiglio dei Dodici, il palazzo Puteano , la chiesa di S. Rocco e il palazzo dell’Orologio, mentre al centro si trova la statua di Cosimo I di Pietro Francavilla.

L’edificio che più colpisce l’occhio, è sicuramente il Palazzo della Carovana, con la sua facciata completamente affrescata. Qui ha sede l’Università Normale di Pisa, una delle migliori università al mondo.

Orto Botanico e Museo Botanico di Pisa

Da Piazza dei Cavalieri, proseguendo lungo Via Corsica, si raggiunge in brevissimo tempo l’orto botanico di Pisa. Quest’orto venne fondato nel 1543 dal naturalista, medico e botanico Luca Ghini (1490-1556) ed è il primo orto botanico universitario del mondo. La sede dell’orto botanico si trovava originariamente sulle sponde del fiume Arno, ma venne spostato nella sede attuale nel 1591. L’orto ospita piante provenienti da tutto il mondo; oltre alle più conosciute piante succulente ed erbe aromatiche, ospita anche alcuni alberi secolari e piante rare provenienti dai cinque continenti.

Il Museo Botanico di Pisa conserva i ritratti seicentesci di famosi botanici, ma anche oggetti legati all’insegnamento come modelli botanici in cera e in gesso e tavole didattiche acquarellate. E’ anche possibile partecipare ad una visita guidata multimediale tra le storiche collezioni di piante dell’Erbario (Herbarium Horti Botanici Pisani), conservate nella Palazzo al Centro dell’Orto Botanico e accessibili solo agli studiosi, su prenotazione.

Cosa vedere a Pisa: Piazza dei Miracoli

Cosa vedere a Pisa, Piazza dei Miracoli e i suoi monumenti
L’affollata Piazza dei Miracoli

Quando si sente parlare spesso di un’attrazione, si finisce un po ‘per idealizzarla e quando la si vede dal vivo, si rimane sempre un po’ delusi. Questo non accade quando si visita Piazza dei Miracoli. Parliamo di uno spazio veramente molto ampio, in cui si trovano edifici imponenti e magnifici. Il colpo d’occhio è davvero straordinario e questa è sicuramente la cosa più importante da vedere a Pisa durante un soggiorno.

Sia che desideriate visitarli tutti, oppure vogliate fare solo una passeggiata tra gli edifici di Piazza dei Miracoli, sappiate che la rivendita dei biglietti si trova tra la Torre di Pisa e la Cattedrale ed è ben segnalata con dei cartelli informativi.

Volete scattare la famosa foto dove sorreggete la Torre di Pisa con le vostre mani? Il punto perfetto si trova tra il Museo delle Sinopie e la Cattedrale, lungo la strada noterete molti turisti intenti a scattare una foto ricordo.

Torre di Pisa

Torre di Pisa
La Torre pendente di Pisa

E’ inutile dire che la torre pendente è tra le cose da vedere assolutamente a Pisa, anche solo per una toccata e fuga in città. Il Campanile o Torre di Pisa è uno dei monumenti più famosi al mondo e attira ogni anno frotte di visitatore da tutti i continenti. Se vi state domandando se la torre pende veramente, non vi resta che controllare di persona; passando tra la torre e la Cattedrale, si può ammirare l’inclinazione del campanile nella sua massima espressione.

La costruzione della torre cominciò nel 1173, allo scopo di realizzare una torre circolare come il Battistero e visibile da ogni luogo della pianura pisana. Solo cinque anni dopo l’inizio della costruzione, cominciarono i cedimenti del terreno e dopo i numerosi tentativi di raddrizzare l’opera, la torre venne terminata intorno al 1380. La pendenza della torre è diventata sempre più evidente con il passare dei secoli e tra il 1990 la 2001 la torre è stata soggetta importanti lavori di consolidamento. 

Cattedrale di Pisa

Cosa vedere a Pisa, il Duomo
Facciata principale della Cattedrale di Pisa

La cattedrale è intitolata a Santa Matia Assunta in onore della vittoriosa battaglia di Palermo avvenuta tra il 13 e il 18 agosto del 1063, anno in cui cominciò la costruzione dell’edificio.  

Si tratta di una struttura imponente e magnifica, proprio al centro di Piazza dei Miracoli, a cui si accede dal lato che si trova di fronte al battistero e anche solo la facciata d’ingresso merita la visita. Infatti, la facciata è un capolavoro di Rainaldo, sviluppata su arcate cieche, decorate con losanghe e tarsie, sovrastate da quattro ordini di logge praticabili. Di grande pregio sono i portali in bronzo, e la Vergine con Bambino, opera di Andrea Pisano, che si trova in alto sulla cuspide della facciata. 

La Cattedrale ospita numerose opere di pregio che potrete scoprire durante la visita, ma tra queste ce ne sono due davvero interessanti che voglio citarvi:

  • La lampada di Galileo Galilei: al centro della navata pende un lampadario in bronzo, questa riproduzione ricorda il lampadario che Galileo Galilei osservò nella Cattedrale nel 1581, all’età di 17 anni e che gli permise di formulare la teoria nota come isocronismo del pendolo.
  • Il Capodanno Pisano: all’interno della Cattedrale, in prossimità del marcapiano sopra il Pergamo di Giovanni Pisano, appare una mensola sostenuta da una figura ovale simile ad un vaso . Ogni anno, il 25 marzo alle ore 12:00, la mensola viene colpita da un raggio di sole che entra da una piccola finestra posta sul transetto meridionale. Tale evento determina il passaggio dal vecchio al nuovo anno con 9 mesi di anticipo. Infatti, tale capodanno segue il calendario ” Stile dell’Incarnazione” che calcola i giorni dell’anno utilizzando come primo giorno la data del 25 marzo, giorno del concepimento di Gesù, ovvero festa dell’Annunciazione.

Sul Duomo di Pisa si raccontano anche varie leggende e superstizioni, se siete curiosi, potete leggerle qui.

Battistero, cosa vedere a Pisa di unico al mondo

Il battistero di Pisa
Battistero di Pisa

Il Battistero di San Giovanni si trova proprio di fronte all’ingresso della Cattedrale e la sua costruzione iniziò nel 1153. Le sue importanti dimensioni, lo rendono il battistero più grande al mondo, infatti è alto circa 55 metri e ha una circonferenza di 107,24 metri.


All’interno del battistero potrete ammirare il pulpito di Nicola Pisano del 1260, che è considerato come l’opera d’arte più rappresentativa del Duecento italiano. L’opera si alza su sette colonne, rette da leoni stilofori e mostra nei pannelli la vita di Gesù dall’Annunciazione al Giudizio finale. Il battistero è famoso anche per le sue importanti caratteristiche acustiche. Infatti, l’effetto eco che si diffonde all’interno della struttura fa pensare alla presenza di un coro.

Se siete ignari di cosa sia un battistero, domanda che mi sono posta anche io una volta arrivata davanti a questo edificio, ecco qui la risposta.

“Il battistero (dal latino baptisterium e dal greco βαπτιστήριον) è l’edificio separato da una chiesa (in genere italiana), qui si svolge il rito del battesimo. La separazione dei due luoghi ha origine nei primi secoli dell’era cristiana, quando i non ancora battezzati non erano ammessi alle celebrazioni eucaristiche che si svolgevano all’interno dei luoghi di culto consacrati.”

Da Wikipedia

Camposanto

Cosa vedere a Pisa, il Camposanto Monumentale
Colonnato del Camposanto di Pisa

Il Camposanto delimita con la sua struttura il confine settentrionale di Piazza dei Miracoli e fu l’ultimo monumento a sorgere sulla piazza. Venne realizzato nel 1277 per accogliere le tombe fino a quel momento disseminate attorno alla Cattedrale. Il nome Camposanto è legato al fatto che la struttura raccoglie al suo interno la terra santa portata dalla Palestina al tempo della II crociata (1146).

All’interno del Camposanto sono presenti svariati sarcofagi di epoca romana che conservano le spoglie di personaggi illustri e ad inizio Trecento le pareti interne si animarono del meraviglioso ciclo di affreschi sul tema della Vita e della Morte. Però, gli affreschi furono gravemente danneggiati nell’agosto del 1944 e durante i lavori di distacco delle opere per il loro restauro, vennero portati alla luce i disegni preparatori, detti sinopie. Tali disegni, sono ora visibili nel vicino Museo delle Sinopie e rappresentano un documento storico-artistico di eccezionale valore.

Museo dell’Opera del Duomo

Proprio di fianco alla Torre di Pisa si trova questo museo che racchiude numerose opere scultoree e di grande pregio. La collezione del museo raccoglie sculture precedentemente presenti all’interno della piazza che sono state sostituite da copie per motivi conservativi. Un esempio sono le sculture provenienti dal battistero e dalla Cattedrale.

Oltre alle sculture, è possibile ammirare i battenti bronzei realizzati per l’ingresso della Cattedrale, il monumentale crocifisso ligneo “borgognone” del XII secolo ed alcune produzioni estere, fra cui spicca il grifo islamico.

Nel museo si conservano anche: preziosi arredi, codici miniati, paramenti sacri e tessuti tutti ad uso liturgico.; nonché gli oggetti appartenenti al Tesoro del Duomo.

Museo delle Sinopie

Come accennato nel paragrafo sul Camposanto monumentale, durante i lavori di restauro degli affreschi, vennero rinvenuti i disegni preparatori delle opere. Questi disegni, conosciuti appunto come sinopie, vennero asportati e collocati nel Museo delle Sinopie per assicurarne la conservazione e permettere a tutti di ammirarli.

Il museo delle sinopie si trova nella parte della piazza opposta al Camposanto monumentale.

Conclusa la visita ai monumenti di Piazza dei Miracoli, incamminatevi lungo Via Roma per raggiungere nuovamente l’Arno e concludere il nostro tour a piedi su cosa vedere a Pisa in un giorno.

Arsenali Medicei e il Museo delle Navi Antiche di Pisa

Alla fine di Via Roma, incontrerete l’Arno e prima di superare il Ponte Solferino, sulla sinistra, troverete gli Arsenali Medicei ed il Museo delle Navi Antiche di Pisa. Gli Arsenali Medicei, costruiti nel ‘500, vennero realizzati per produrre le navi della flotta toscana e oggi ospitano il Museo delle navi Antiche di Pisa.

All’interno del museo è possibile ammirare navi antiche corredate dai loro carichi, ma anche: la ricostruzione di un cantiere, il materiale presente nel bagaglio di un marinaio, la storia delle anfore e molto altro.

Chiesa di Santa Maria della Spina, cosa vedere a Pisa di assolutamente unico

Chiesa di Santa Mari della Spina a Pisa
Facciata principale della Chiesa di S. Maria della Spina

Attraversato il Ponte Solferino, noterete subito a sinistra questa piccola chiesa, importante esempio di gotico pisano. La chiesa venne costruita nel 1230 sul greto dell’Arno in corrispondenza di un importante ponte, il Ponte Novo, che univa le vie Santa Maria e Sant’Antonio, distrutto nel corso del XV secolo e mai più ricostruito. Vista la vicinanza al ponte, inizialmente la chiesa venne nominata Santa Maria del Pontenovo, ma cambiò nome in S.Maria della Spina quando, a partire dal 1333, la chiesa custodì come reliquia una spina della corona di Cristo, ora esposta nella chiesa di S. Chiara.

La chiesa recentemente restaurata viene aperta alle visite per alcuni giorni della settimana, anche se in loco non sono presenti informazioni in merito. All’interno si può ammirare la notevole “Madonna della Rosa” di Andrea e Nino Pisano, gli altri arredi rimasti nella chiesa e le mostre temporanee che a volte vi sono ospitate.

Lungarni di Pisa, cosa vedere a Pisa di caratteristico

Cosa vedere a Pisa, i Lungarni
Lungarni di Pisa

Sia all’inizio che alla fine del nostro percorso, avrete l’occasione di ammirare l’Arno e i palazzi che si affacciano su questo fiume. Le passeggiate ai due lati del fiume si chiamano appunto Lungarni e sono molto animate durante la sera. Di giorno avrete l’opportunità di ammirare i palazzi signorili che affacciano sull’Arno e di visitare alcuni musei, come appunto il Museo delle navi Antiche di Pisa o come il Museo Nazionale di Palazzo Reale che conserva numerose testimonianze delle famiglie che vi hanno abitato, costituite da: dipinti, ritratti, arredi, arazzi, armature.

Pisa, come arrivare e dove parcheggiare

Pisa è molto comoda da raggiungere sia in auto che in treno. Se decidete di arrivare in treno, la stazione si trova a meno di 2 Km da Piazza dei Miracoli e il percorso che vi ho proposto parte proprio dalla stazione dei treni.

Se decidete di arrivare in auto, il problema principale sarà: dove parcheggiare per non spendere un patrimonio. Noi abbiamo trovato una buona soluzione al parcheggio Lungarno Guadalongo. Un parcheggio a pagamento a 0,75€ l’ora, che dista circa 10 minuti a piedi dal Ponte di Mezzo.

Cosa vedere nei dintorni di Pisa

Se vi trovate a Pisa per più giorni, non perdete l’occasione di visitare anche i dintorni. Tra le attrazioni più vicine, c’è sicuramente la città di Lucca, che dista meno di 20 Km. Se avete più tempo a disposizione a circa 50 Km si trovano il borgo delle torri di San Gimigiano e le terre del Chianti.

Che abbiate solo un giorno a disposizione o anche di più, le cose da vedere a Pisa e nei dintorni sono numerose e di vero impatto. Non ne rimarrete di certo delusi.

Ecco il percorso che vi ho appena descritto, per rendere più facile la vostra visita nella città di Pisa.

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