Pitigliano cosa mangiare e cosa bere in un soggiorno

Pitigliano è un piccolo borgo della maremma grossetana, famoso per la sua conformazione abbarbicata su una roccia. Pitigliano è conosciuta anche come la “Piccola Gerusalemme“, per la sua lunga storia legata al popolo ebraico. E’ proprio da questa storia che nascono alcuni dei prodotti tipici di Pitigliano, in più ci troviamo in Toscana, terra di ottimi vini e Pitigliano non fa eccezione. Tra i prodotti tipici di Pitigliano si incontrano un gran numero di prodotti dolci, così nelle prossime righe vi racconterò cosa mangiare a Pitigliano, i dolci della tradizione e i migliori vini da assaggiare.

Scorcio del borgo di Pitigliano

Pitigliano cosa mangiare

Tozzetti di Pitigliano

Cosa mangiare a Pitigliano, i biscotti tipici chiamati Tozzetti.

Questi piccoli biscotti secchi, sono caratterizzati da un forte sapore si nocciole e frutta candita. Sono un prodotto da forno che si prepara facilmente, con un impasto di: farina, uova, nocciole, canditi, zucchero e lievito naturale.

I tozzetti molto simili ai più conosciuti Cantucci, prendono il nome dalla particolare forma tozza

Sfratto dei Goym

Lo Sfratto, simile ad un biscotto ripieno, è uno dei prodotti più rappresentativi e conosciuti di Pitigliano, legato alla tradizione ebraica e riconosciuto come Presidio Slow Food. Questo dolce, è nato in ricordo dei fatti risalenti al XVII secolo, quando gli ebrei che abitavano in zona furono costretti a lasciare le proprie abitazione e a concentrarsi in una zona vicino alla sinagoga, il ghetto. Lo sfratto veniva intimato da un Ufficiale Giudiziario o un Messo Notificatore che picchiava sulla porta delle abitazioni con un bastone.

Cento anni dopo questi eventi, gli ebrei di Pitigliano decisero di ricordare gli sfratti subiti realizzando questo dolce ripieno, dalla forma allungata simile ad un bastone. Lo Sfratto è un dolce realizzato con una sottile cialda di pane che ricopre un ripieno di noci e miele. Io l’ho assaggiato e vi consiglio di provarlo, è un dolcetto molto sfizioso.

Tortello dolce di Pitigliano

Il tortello dolce di Pitigliano è un dolcetto di pasta sfoglia ripieno di: ricotta, zucchero e aromi vari. Il nome “tortello” deriva dal fatto che questo dolce a prima vista, ricordi più una pietanza salata.

I tortelli sono generalmente una preparazione che si cuoce in forno, ma è possibile trovare anche la versione fritta. In questo caso il tortello viene fritto in padella in olio bollente e a cottura ultimata la superficie esterna viene spruzzata con alchermes e spolverata con zucchero vanigliato.

Migliaccia di Pitigliano

La migliaccia di Pitigliano, una specie di crepes molto sottile.

Altro prodotto tradizionale del borgo di Pitigliano è la migliaccia, una sorta di crepe salata, sottile e leggera. Questo prodotto non si trova nei menù del ristorante, ma è un prodotto tipico delle cucine casalinghe che potreste assaggiare durante una festa di paese o una sagra. La migliaccia di Pitigliano è una crêpe con diametro di circa 20 cm e la sua principale e apprezzata caratteristica è la sottigliezza.

La focaccia Bastarda

Tra le cose da mangiare a Pitigliano, voglio raccontarvi anche di un prodotto tipico pasquale, la focaccia bastarda. Il nome “bastarda, deriva dalla sua particolare forma a fungo, infatti l’impasto che viene cotto in un apposito stampo, fuoriesce durante la cottura dando al dolce questa tipica forma.

Gli ingredienti della focaccia bastarda si rifanno alla tradizione contadina e ai prodotti tipici di queste terre come: lievito naturale, farina, uova, zucchero, acqua, ricotta, vin santo, arancia e vaniglia.

Molti prodotti tipici di Pitigliano vengono preparati durante il periodo pasquale, infatti in questo periodo oltre alla focaccia bastarda, si preparano anche il torsetto con la bolla e la focaccia di Pasqua salata.

Pitigliano cosa bere

Vini Kascher

L’importante storia di Pitigliano, legata alla comunità ebraica si ritrova anche nella produzione del vino, infatti questa è una delle località italiane più importanti per quanto riguarda la produzione di vini Kasher. La Cantina Sociale di Pitigliano ha una selezione di vini Kasher preparati secondo le regole del Casherut. Nel borgo si producono vini Kascher sia bianchi che rossi, facenti parte dell’antica tradizione ebraica e apprezzati a livello internazionale.

Vino Bianco di Pitigliano DOC

Cosa mangiare e cosa bere a Pitigliano, borgo toscano famoso per la sua tradizione vitivinicola e per la produzione di vini kascher

Come ogni borgo toscano che si rispetti, anche a Pitigliano producono un vino tipico, chiamato appunto Bianco di Pitigliano DOC. Questo vino si ottiene con uve Trebbiano Toscano, Malvasia bianca toscana e/o Greco e/o Verdello e dai vitigni Grechetto, Chardonnay, Sauvignon, Pinot bianco, Riesling italico ed eventualmente da altri vitigni locali a bacca bianca .Il colore è un giallo paglierino con riflessi verdolini dal profumo delicato, fresco e pulito.

Così come a Scansano, anche a Pitigliano è presente una cantina sociale. Alla Cantina Sociale di Pitigliano, in Via Nicola Ciacci 974, è presente un grande spaccio in cui poter acquistare i vini del territorio, oltre al famoso Bianco di Pitigliano, a prezzi ottimi. La cantina propone anche degustazioni e visite guidate, se siete interessati, vi consiglio di chiamare qualche giorno prima per organizzare una visita, non sempre hanno posto.

Pitigliano è un bellissimo borgo della Maremma Grossetana, con un lunga storia che si percepisce anche solo passeggiando tra le vie del centro storico. Questo è un borgo che mi ha affascinata, già da lontano grazie alla meravigliosa vista che si gode prima di raggiungerlo. La lunga storia di Pitigliano si ritrova anche nella tradizione culinaria e nei sui vini, che vi coniglio assolutamente di assaggiare durate un soggiorno. Voi cosa ne pensate di questi prodotti tipici, quale vi piacerebbe mangiare una volta giunti a Pitigliano? Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti.

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