Pitigliano è un borgo della Maremma, in provincia di Grosseto, famoso per la sua bellezza. La sua posizione strategica permette di ammirarlo in tutto il suo splendore giungendo dalla SR74. Qui si trova infatti un punto panoramico d’eccezione, proprio davanti al Santuario della Madonna delle Grazie. Con queste premesse, oggi scopriamo insieme cosa vedere nel borgo di Pitigliano.
Perché Pitigliano è anche chiamata la Piccola Gerusalemme?
Nel XVI secolo Pitigliano era governato dagli Orsini, favorevoli alla presenza deli ebrei nel proprio territorio, invece perseguitati in altre parti d’Italia. A partire dal 1556 una comunità ebraica si insediò e cominciò a prosperare a Pitigliano, fino a quando nel 1622 raggiunse quasi un quinto delle dimensioni della popolazione totale. Così, visto il suo prosperare e le sue grandi dimensioni per l’epoca, la comunità ebraica di Pitigliano prese l’appellativo di “La Piccola Gerusalemme”.
Con l’Unità d’Italia del 1861, la comunità cominciò a disgregarsi, dato che molti ebrei abbandonarono Pitigliano per spostarsi verso mete come: Firenze, Roma e Livorno. Nel 1938 la popolazione ebraica contava solo 70 abitanti nel borgo, che si ridusse ulteriormente a causa delle leggi raziali.
Ad oggi la comunità ebraica di Pitigliano è ridotta a poche unità e quello che rimaneva dell’antico ghetto ebraico è ora un museo visitabile. Solo la sinagoga ricostruita nel 1995 è ancora utilizzata, anche se in rare occasioni.
Pitigliano cosa vedere
Seguendo la SR74, si arriva al borgo di Pitigliano, inserito tra I Borghi più Belli d’Italia, qui seguendo Via San Michele si incontrano vari parcheggi a pagamento, ma anche una balconata che affaccia sul borgo antico, da cui è possibile scattare bellissime fotografie. Percorrendo via del Bastione, un ponte in pietra sospeso su via Santa Chiesa, si entra nel borgo vero e si giunge in Piazza Garibaldi. In Piazza Garibaldi si trova anche la sede della ProLoco di Pitigliano, in cui troverete la mappa del borgo, delle Vie Cave e del Parco Archeologico all’Aperto “Albero Manzi”.
Seguendo via Cavour si incontrano subito i resti dell’antico acquedotto mediceo e proseguendo, a destra si trovano Palazzo Orsini e il suo museo, mentre a sinistra Piazza della Repubblica e la Fontana delle Sette Cannelle.
Palazzo Orsini e la Fontana delle Sette Cannelle
Il Palazzo Orsini è un bellissimo ed imponente edificio il Piazza della Repubblica all’interno del quale ha sede l’omonimo museo. All’interno del Museo di Palazzo Orsini sono esposte numerose opere pittoriche, scultoree e oggetti d’arte sacra. I soffitti del palazzo sono affrescati con opere del XV e XVIII secolo.
Uno dei monumenti più famosi di Pitigliano, da vedere subito quando si arriva in Piazza della Repubblica, è la Fontana delle Sette Cannelle. La fontana monumentale fu realizzata nel 1545 per volere del conte Gianfranco Orsini, presso la testata dell’Acquedotto Mediceo. In passato, l’opera monumentale era utilizzata come fontana pubblica e prese il suo nome attorno alla metà del Settecento, quando vennero aperte le sette cannelle che da allora caratterizzano la fontana.
Il borgo antico di Pitigliano è costituito da due strade principali, via Roma e via Zuccarelli. Noi abbiamo percorso il borgo partendo da Via Roma e al ritorno abbiamo percorso via Zuccarelli, dove si incontra l’antico ghetto ebraico.
Cattedrale San Pietro e Paolo
La Chiesa di Pitigliano, venne costruita intorno al 1276 e fu rimaneggiate e modificata varie volte nel corso dei secoli. Nel 1845, dopo che il Vescovo di Sovana scelse Pitigliano come sua residenza ufficiale, la chiesa divenne Cattedrale.
I due santi ai quali è intitolata la Cattedrale, sono raffigurati in due statue poste ai lati del portale d’ingresso, San Paolo a destra e San Pietro a sinistra. Sul timpano si trova un bassorilievo raffigurante Maria Assunta con San Rocco e San Francesco, realizzato in marmo di Carrara.
Anche all’interno della chiesa si ritrovano le modifiche che la struttura ha subito nel corso degli anni, di sicuro interesse sono le opere che custodisce come : stature, dipinti e tele.
Chiesa di San Rocco
All’incrocio tra le due vie principali di Pitigliano, si incontra la piccola Chiesa di San Rocco, la più antica del borgo. La chiesa venne realizzata tra XII e il XIII secolo, ma venne poi ricostruita alla fine del 1400. La facciata della chiesa è molto semplice, ma d’effetto, incorniciata all’incrocio tra le due strade principali del borgo antico di Pitigliano. L’interno della chiesa è ricco di affreschi e colpiscono tra tutti, i numerosi stemmi delle famiglie più importanti di Pitigliano.
Cosa vedere a Pitigliano: La Piccola Gerusalemme
Il ghetto ebraico è una delle cose da vedere assolutamente a Pitigliano durante una vacanza. Si tratta di un sito archeologico con annesso museo, in cui è possibile visitare (al costo di 4/5€ a persona), la sinagoga ancora utilizzata e una serie di antichi locali scavati nel tufo. La sinagoga è molto piccola e non è accessibile durante le feste ebraiche, ma viste le sue dimensioni è comunque possibile vederla bene anche rimanendo sull’entrata. La sinagoga non è quella originale del 1598, crollata a causa di una frana, ma è stata ricostruita nel 1995.
Dopo la visita alla sinagoga si entra nell’antico ghetto ebraico, chiamato Piccola Gerusalemme, dove si visitano: il bagno rituale, la cantina, la macelleria kasher, il forno delle azzime, e la tintoria. La visita si conclude con il Museo della Cultura Ebraica, dove sono conservati oggetti della tradizione ebraica.
La visita, per quanto breve, è molto interessante e vi consiglio di organizzare a vostra giornata a Pitigliano, in modo da scoprire anche questo museo.
ORARI DI APERTURA DELLA PICCOLA GERUSALEMME DI PITIGLIANO
- Dal 1 Aprile al 31 Ottobre: 10,00-13,00 / 14:30-18:00
- Dal 1 Novembre al 31 Marzo: 10,00-12,30 / 14:30-16:30
- Sabato: chiuso
Se volete vedere la sinagoga di Pitigliano, questa si trova in Vicolo Marghera, traversa di Via Zuccarelli, per tutte le info potete visitare il sito della Piccola Gerusalemme di Pitigliano.
Pitigliano è un borgo ricco di storia e tradizioni che organizza durante tutto l’anno interessanti manifestazioni, per maggiori informazioni sul borgo e sulle sue iniziative potete visitare il sito Pitigliano.org.
Cosa vedere vicino a Pitigliano
Le Vie Cave Etrusche
Le Vie Cave sono dei percorsi scavati nella roccia tufacea all’epoca degli etruschi, che si ritrovano nel territorio della Maremma tra Pitigliano, Sovana e Sorano. Si tratta di tunnel a cielo aperto che raggiungono la lunghezza massima di un chilometro e possono essere larghi tra due e quattro metri. Percorrere queste vie scavate a mano dagli Etruschi è singolare e suggestivo, ci si ritrova in un mondo quasi incantato dove le pareti di roccia sembrano cadere addosso al visitatore, infatti in alcuni punti le vie cave raggiungono una profondità di 25 metri.
Il piccolo borgo di Sovana
Il borgo di Sovana, assieme a Sorano e Pitigliano prendono il nome di “Città del Tufo“. I tre borghi si trovano a breve distanza uno dall’altro e possono essere visitate tutte e tre in giornata.
Sovana è il più piccolo dei te borghi delle “Città del Tufo” e si sviluppa su una via principale dove da una parte si incontra la Piazza del Pretorio, mentre dall’altra si trova il Duomo di Sovana. In Piazza del Pretorio si possono ammirare il Palazzo dell’Archivio, un tempo sede del comune e la chiesa di Santa Maria risalente al periodo tardo-romanico. Sulla piazza si trova anche un palazzo con la facciata ricoperta di stemmi, si tratta del Palazzo Pretorio.
Sovana è un borgo molto piccolo, visitabile in meno di un’ora, ma è quello che io definirei “una bomboniera”.
Il Borgo di Sorano
Sorano è un borgo a prima vista simile a Pitigliano, su cui spicca la Fortezza Orsini, una costruzione realizzata nel XII secolo per scopi difensivi e completamente autosufficiente . Percorrendo le vie del centro ci si trova immersi nel medioevo e si raggiunge il Masso Leopoldino, una fortezza realizzata su di uno sperone di roccia imponente e dalla forma insolita.
Sorano si visita in circa due ore e la sua posizione abbarbicata su una roccia, regala paesaggi selvaggi e mozzafiato sulla Maremma.
Il Museo Archeologico all’Aperto “Alberto Manzi” da vedere a Pitigliano
Si tratta di un sito archeologico all’aperto a breve distanza da Pitigliano. Il Museo si raggiunge percorrendo la strada che collega il borgo di Pitigliano a Manciano e Saturnia e seguendo le indicazioni è facile da individuare.
Il parco all’aperto è suddiviso in due aree: la “Città dei Vivi” con le ricostruzioni didattiche delle abitazioni protostoriche e etrusche e la “Città dei Morti” con le necropoli del Gradone e di San Giovanni. Le due aree del parco sono collegate tra loro tramite la Via Cava del Gradone.
Pitigliano è un bellissimo borgo che vi stupirà già da lontano con la sua vista spettacolare. La visita del borgo vi impegnerà 2 o 3 ore, ma molte di più se deciderete di percorrere le Vie Cave. Vi consiglio di contattare in anticipo gli uffici turistici e i luoghi che desiderate visitare, soprattutto in bassa stagione, alcune attrazioni potrebbero non essere aperte.
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Ma sai che ultimamente me ne parlano tutti di questo borgo?! E non capivo il motivo di tutto questo entusiasmo, ora invece, con il tuo articolo davanti e con la storia e le curiosità, ne comprendo le ragioni!
Io prima di andare in vacanza in Maremma, avevo sentito parlare di Pitigliano solo di sfuggita. però ti assicuro che la vista del borgo dalla strada ti sorprende e lascia a bocca aperta!