San Teodoro Sardegna, cosa vedere e cosa fare

Il borgo di San Teodoro è una bella località della Sardegna che si trova in provincia di Nuoro. Oltre ad essere vicino ad alcune delle più belle spiagge della Sardegna, il borgo di San Teodoro è anche una meta vivace in cui passare le serate. E’ qui infatti, che abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze estive. Se anche voi volete scoprire San Teodoro in Sardegna, ecco cosa vedere e cosa fare.

Spiaggia di San teodoro

Cosa vedere a San Teodoro in Sardegna

San Teodoro centro, le attrazioni del borgo

San Teodoro è una piccola località, fornita di tutti i servizi possibili, come: supermercati, edicole, bar e ristoranti. Il centro di San Teodoro è particolarmente animato di sera, quando le vie si riempiono di bancarelle e i locali accolgono i turisti in visita.

Tra le cose da vedere a San Teodoro vi consiglio: la Chiesa di San Teodoro, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova e la storica Chiesa di Sant’Andrea. Di grande interesse è il Museo delle civiltà del Mare, unico polo museale della località sarda. Questo museo raccoglie i reperti archeologici e le memorie storiche del territorio di San Teodoro.

Lo stagno di San Teodoro

In direzione Olbia, si incontra lo Stagno di San Teodoro, di proprietà comunale. Qui è possibile ammirare la flora e la fauna tipiche di questo territorio, compresi i bellissimi fenicotteri rosa. Già dalla strada si può ammirare il panorama unico dello stagno, ma anche dalla spiaggia la Cinta è possibile accedere ai percorsi naturalistici e scorgere i paesaggi dello Stagno di San Teodoro.

Le spiagge di San Teodoro in Sardegna

Spiaggia di Porto Taverna a San Teodoro Sardegna
Spiaggia di Porto Taverna

La zona di San Teodoro è la meta perfetta se volete scoprire belle spiagge con mare cristallino. Io ne sono rimasta veramente soddisfatta e posso dire che sono una più bella dell’altra.

La spiaggia di San Teodoro per eccellenza, raggiungibile a piedi dal paese è La Cinta. Percorrendo in auto pochi km si incontrano Cala Brandinchi e Lu Impostu il cui accesso è a pagamento su prenotazione. La più selvaggia è sicuramente Capo Coda Cavallo e infine c’è anche la bella spiaggia di Porto Taverna.

Se avete voglia di fare qualche chilometro in più, in circa 30 minuti di viaggio si può raggiungere anche la spiaggia di Budoni.

Cosa vedere nei dintorni di San Teodoro

Porto San Paolo

Il borgo marinaro di Porto San Paolo, dista circa 15 km da San Teodoro ed è una località turistica interessante. La parte di questa località che merita una visita è quella situata attorno alla spiaggia di San Paolo che si raggiunge percorrendo via Nenni fino al mare. Qui, si trova una piazza con locali vista mare e negozi. E’ un posto molto grazioso in cui passare le serate. Infine, sempre lungo via Nenni, si trovano alcuni interessanti locali di prodotti tipici ed artigianato sardo e anche una gioielleria.

Per quello che ho potuto scoprire di questa località e delle località nei dintorni, Porto San Paolo è un ottima meta per alloggiare durante un soggiorno vicino a San Teodoro.

Se vuoi scoprire i miei suggerimenti su dove alloggiare vicino a San Teodoro, leggi questo articolo.

Il borgo di Posada

Il centro storico di Posada
Il centro storico di Posada

Posada è un piccolo borgo arroccato su di un colle, che dista circa 30 km da San Teodoro, in direzione sud. Il borgo, che rientra nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, merita sicuramente una visita durante un soggiorno in zona.

Il borgo di Posada deve la sua fama principalmente al Castello della Fava che domina il paese, ma l’intero centro storico e il panorama che si può ammirare una vota giunti al castello sono altrettanto interessanti.

La città di Olbia

Il centro storico di Olbia vicino a San Teodoro Sardegna
Il centro storico di Olbia

Questa località si trova a circa 30 chilometri da San Teodoro, in direzione nord. La città è piccola e ricca di attrazioni, come la chiesa di San Paolo con la sua cupola in maioliche colorate o la fontana Trivenere dell’artista Varalto.

Oltre alla bellezza del piccolo centro storico, ad Olbia si può passeggiare sul moderno lungomare, dove si trovano anche la ruota panoramica e il museo Arecheologico.

Per gli amanti dell’archeologia, i dintorni di Olbia sono ricchi di siti visitabili come: il Pozzo Sacro Sa Testa e il Nuraghe Riu Mulini.

L’isola di Tavolara e l’area marina protetta

Situata nel Golfo di Olbia, nella parte Nord-Orientale della Sardegna, l’isola di Tavolara fa parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara e Capo Cavallo. L’inconfondibile isola di Tavolara si erge come una montagna in mezzo al mare ed è l’elemento distintivo del paesaggio di San Teodoro e delle sue spiagge.

Tavolara si presenta come una montagna calcarea e granitica di forma rettangolare lunga all’incirca 6 km, larga 1 km e posta a ben 565 metri sul livello del mare. Selvaggia e incontaminata, con bellissime spiagge dove è possibile rilassarsi e godersi il sole. Tra le più belle vi cito la spiaggia di Punta Spalmatore, una specie di isoletta collegata a Tavolara da una lingua di sabbia. Le spiagge di Tavolara sono perfette anche per i bambini visto che in generale i fondali sono bassi e quindi adatti anche ai più piccoli.

Tavolara è visitabile in autonomia, prendendo uno dei traghetti che partono da Porto San Paolo. Oppure affidandosi a uno dei tanti tour operator che effettuano escursioni in barca.

L’Arcipelago della Maddalena

Isola della Maddalena
Isola della Maddalena

A circa un ora di auto da San Teodoro si raggiungono gli imbarchi per l’arcipelago della Maddalena, a nord della Sardegna. L’arcipelago è costituito da un gruppo di  62 isole a nord-est della Sardegna, dove le più importanti sono: La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Budelli, Santa Maria, Razzoli, Spargi. Si contano in totale 180 Km di spiagge e le uniche isole abitate sono la Maddalena e Caprera.

L’arcipelago fa parte, dal 1994, del Parco nazionale Arcipelago di La Maddalena, e rappresenta una meta turistica molto apprezzata, per le sue spiagge e le sue acque cristalline. Dal 1999, quest’area rientra anche nel territorio del Santuario dei Cetacei, infatti in un’area che comprende la parte settentrionale della Sardegna, la Francia e la Liguria, le acque ricche di nutrimento permettono la vita e l’avvistamento di vari cetacei.

Trekking a Monte Nieddu

Le Cascate di Pitrisconi a Monte Nieddu sono uno dei trekking più interessanti della zona. Per raggiungere le cascate si parte dalla frazione di Straulas da dove si diramano i diversi percorsi di trekking.

Le opzioni sono due: uno sentiero da 5,2 chilometri che porta direttamente alle piscine e alle cascate, e un secondo percorso da 6,6 chilometri, che arriva alla Punta che domina su Monte Nieddu. Per tutte le informazioni legate a questi percorsi trekking potete consultare il sito santeodoro360.it.

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