Era da tanto che volevo visitare questa città, ma devo dire che dall’Italia, i voli non sono dei più economici. Poi l’occasione è arrivata e finalmente siamo partiti per un lungo weekend nella capitale olandese. Il tempo con noi non è stato clemente e durante il nostro soggiorno la pioggia è stata spesso presente , ma credo che in queste zone sia normale mettere in conto un po’ di pioggia durante il viaggio. In questo itinerario scoprirete cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni, compreso una capatina al villaggio dei mulini a vento di Zaanse Schans.
Amsterdam cosa vedere: Giorno 1
Pomeriggio
Siamo arrivati ad Amsterdam in mattinata, quindi raggiunto l’alloggio e posate le valigie abbiamo cominciato il giro della città nel pomeriggio. Il nostro alloggio non era centrale e per raggiungere il centro storico abbiamo utilizzato il treno che ci ha condotti subito alla Stazione Centrale.
Stazione Centrale
La stazione si chiama Centrale appunto per la sua posizione strategica ed è caratterizzata da una facciata rinascimentale di colore rosso. Il retro della stazione, in netto contrasto è invece moderna e affaccia sul canale, da cui si può prendere il traghetto gratuito per arrivare alla zona residenziale Noord in cui si trova anche “Over The Edge” l’altalena più alta d’Europa sul grattacielo A’DAM Lookout. Dalla stazione è possibile prendere bus, metro e traghetti per spostarsi in città, oppure muoversi a piedi per raggiungere velocemente il centro. Usciti dalla stazione, sulla vostra destra noterete una marea di biciclette, lasciate li dai pendolari, una quantità unica che difficilmente vedrete in altre città!
Sea Palace
Proseguendo verso sinistra, incontrerete il Sea Palace, un famoso ristorante cinese galleggiante a forma di pagoda. Se non per mangiare, va visto almeno per scattare una fotografia!
Piazza Dam
Durante il vostro soggiorno ad Amsterdam, passerete più di una volta davanti a questa piazza, fulcro del centro cittadino. Per raggiungere Piazza Dam potete percorrere due strade la Damrak, spaziosa e imponente, oppure la Nieuwendijk ricchissima di ristoranti e negozi di ogni tipo. Noi, dopo 15 minuti, eravamo già fermi al Café van Beeren, per gustarci due belle birre ghiacciate! Dopo tutto siamo in vacanza.
Se avete voglia di patatine fritte, dovete assolutamente passare da Manneken Pis, (Damrak 41, 1012 LK). Questo piccolo locale ha sempre la fila davanti e prepara buonissime patatine fritte da asporto, da condire con molte salse diverse. Noi ne abbiamo approfittato più di una volta!
Quale che sia la strada scelta per raggiungere il centro, arriverete comunque in Piazza Dam. Cosa vedere a Piazza Dam? Qui si trovano ben tre monumenti di grande rilevanza per la città:
- La chiesa nuova (De Nieuwe Kerk)
- Il palazzo reale (Koninklijk Paleis Amsterdam)
- Il Monumento Nazionale (Nationaal Monument)
La Chiesa Nuova
Sorge nell’angolo nord-ovest di Piazza Dam, accanto al Palazzo Reale, ed è la chiesa più importante dei Paesi Bassi. La chiesa venne costruita tra il 1381 e il 1655 in stile tardo gotico, ed è sia il luogo di incoronazione e di matrimonio dei monarchi olandesi, che sede di mostre temporanee di arte e storia e concerti d’organo. Annesso alla chiesa, si trova un campanile di 108 metri d’altezza, la cui sommità si raggiunge salendo i 376 gradini di una stretta scala a chiocciola. La fatica sarà ben ricompensata perché da quassù si gode di una vista magnifica sulla città e nei giorni più limpidi è possibile avvistare anche Rotterdam e l’Aia.
La chiesa è visitabile tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 17:00. Il è gratuito acquistando la I Amsterdam Card.
Palazzo Reale (KONINKLIJK PALEIS)
Costruito nel 1648, durante il Secolo d’Oro, per ospitare il Municipio, è ora un maestoso edificio che si affaccia su Piazza Dam, nel cuore del Centro Medievale di Amsterdam. Il palazzo è attualmente utilizzato dalla famiglia reale per cerimonie ufficiali, celebrazioni dell’anno nuovo e per la consegna di premi importanti. Il palazzo è visitabile e all’interno si possono ammirare sale sfarzose arredate con arazzi, orologi dorati, mappe, arredi originali e lampadari, 51 in tutto! Di grande impatto è la” Sala dei Cittadini” (Burgerzaal), alta ben 25 metri, si trova al centro dell’edificio e presenta delle mappe intarsiate nel pavimento che pongono Amsterdam al centro del mondo.
Il Palazzo Reale è visitabile, ma resta chiuso durante gli eventi ufficiali. Quindi prima di preparare una visita conviene consultare il sito ufficiale.
Monumento nazionale
Nel centro della Piazza Dam s’innalza il Monumento Nazionale, un obelisco di 22 metri d’altezza, costruito in memoria dei soldati olandesi caduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La Piazza Dam è il luogo migliore per rilassarsi e per osservare l’atmosfera vivace della città. Se visitate Amsterdam nei giorni di festa, sicuramente potrete assistere a celebrazioni o altri eventi. Noi abbiamo incontrato un corteo di carrozze con i cocchieri vestiti in abiti d’epoca, davvero suggestivo!
Finito di ammirare la piazza ci siamo incamminati per raggiungere il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori galleggiante.
Bloemenmarkt
Tra le cose da vedere ad Amsterdam, questo mercato sull’acqua va sicuramente citato. Per raggiungere il mercato abbiamo proseguito da piazza Dam percorrendo la Kalverstraat. Si tratta di un’affollata via commerciale di Amsterdam, la più cara dei Paesi Bassi, tanto che nel 2009 è stata dichiarata la diciassettesima strada più costosa al mondo a causa dei prezzi elevati degli affitti. Saprete di essere arrivati quando avvisterete la Munttoren, la torre della zecca. La torre si trova nella trafficata Muntplein Square, dove si incontrano il fiume Amstel e il canale Singel. Sotto la torre si trova un negozio di ceramiche di Delft in cui è possibile acquistare anche piccoli oggetti come ricordo.
Il Bloemenmarkt è uno mercato dei fiori galleggiante sul canale Singel ed è la meta ideale per comprare souvenir, tulipani e bulbi di ogni tipo. Il mercato risale al 1862 quando i mercanti usavano delle chiatte per trasportare i fiori dalla periferia al centro della città e facevano ammirare la bellezza dei loro fiori colorati e rari, mettendoli in esposizione lungo tutto il canale Singel. Ora al mercato non si vendono solo bulbi e fiori, ma anche vari tipi di souvenirs come magliette e portachiavi. È carino se volete acquistare qualche bulbo da portare a casa come ricordo, noi lo abbiamo fatto, ma forse molto del suo fascino si è perso nel tempo. Insomma, ci è piaciuto per una toccata e fuga, ma nulla di più!
Il mercato dei fiori galleggiante di Amsterdam è aperto da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 17:30, domenica dalle 11:30 alle 17:30.
Al mercato ne ho anche approfittato per fare uno spuntino e ho provato lo Stroopwafel. Si tratta di un tipico biscotto olandese composto da due sottili cialde con in mezzo uno sciroppo denso al miele. Si trovano anche da noi già confezionate, ma le loro sono preparate al momento, molto più grandi e anche molto più buone! Concluso anche questo giro, siamo tornati alla stazione centrale passando da Via Rokin, dove è possibile ammirare le barche che accompagnano i turisti lungo i canali, oppure fermarsi a bere qualcosa in uno dei tanti locali presenti lungo la strada.
Amsterdam cosa vedere: Giorno 2
Mattino
Museumplein
Abbiamo cominciato la mattinata visitando il quartiere dei musei, che si sviluppa sulla piazza Museumplein. Quest’area è assolutamente da vedere ad Amsterdan, infatti qui si trovano i tre maggiori musei della città: il Rijksmuseum,il Museo Stedelijk di Arte Moderna e il Museo Van Gogh. Il quartiere ospita anche la meravigliosa sala da concerti ottocentesca di Concertgebouw e alcune delle case più eleganti di Amsterdam. Oltre a questi musei famosi, ne esistono altri visitabili in zona come il Nederlands Filmmuseum, il Museo dei Diamanti, l’House of Bols e il Moco Museum, in più, a breve distanza si trova anche il parco Vondelpark, polmone verde della città.
In questo quartiere il tempo di visita dipenderà molto da cosa volete vedere ad Amsterdam, noi che volevamo visitare il museo di Van Gogh, siamo rimasti delusi, infatti vi consiglio di prenotare prima e di acquistare il biglietto on line, quando siamo arrivati noi i posti erano esauriti per i tre giorni successivi!
In questa piazza noi abbiamo trovato anche la scritta IAmsterdam sempre circondata da turisti, sulla quale, armandoci di pazienza, siamo riusciti a scattare una bella fotografia!
Il Rijskmuseum
Si tratta del museo nazionale dei Paesi Bassi, è uno dei più interessanti luoghi da vedere di Amsterdam. Il Rijksmuseum ospita le più grandi opere d’arte fiamminga e una notevole collezione di opere d’arte asiatica, oltre a ceramiche di Delft, documenti storici e incisioni. Il Museo racchiude oltre 8 mila opere suddivise in 80 gallerie articolate su 4 piani e offre una panoramica approfondita sull’arte olandese. Tra le opere esposte potrete ammirare anche capolavori di Rembrandt, Van Gogh, Vermeer, Michelangelo e Monet. Ogni piano del museo racconta un periodo storico diverso con una vasta esposizione di oggetti risalenti al passato, documenti storici, armi, fotografie, tessuti, manufatti e i vari ritrovamenti.
Il Rijksmuseum è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00, compresi Natale e Capodanno. I biglietti si possono acquistare all’ingresso del Museo oppure online.
Il Stedelijk Museum
È il Museo di Arte Moderna di Amsterdam ed è uno dei più importanti del mondo. La collezione permanente del Museo Stedelijk comprende oltre 90 mila oggetti e vanta opere che vanno dal 1850 ai giorni nostri con opere di artisti del calibro di Pablo Picasso, Claude Monet, Auguste Rodin e Piet Mondrian. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, potete consultare il sito ufficiale e acquistare i biglietti on-line.
Museo Van Gogh
Van Gogh Museum ospita la più ampia collezione al mondo delle opere dell’artista olandese. Durante la sua carriera l’artista realizzò circa 900 dipinti, più di mille disegni e diversi schizzi che purtroppo non portò a termine. Il museo percorre la vita dell’artista e le sue varie sfaccettature attraverso l’infanzia, i vari stati emotivi e i suoi pensieri, fino alla ad arrivare alla sua morte, attraverso un percorso guidato all’interno di una struttura unica formata da due edifici collegati tra loro.
Potete leggere tutte le informazioni su orari e prezzi ed eventi sul sito ufficiale. Se durante il vostro soggiorno ad Amsterdam desiderate vedere questo museo, secondo la mia esperienza, è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo.
Altri musei
Vi parlo di questo museo, in cui non sono entrata ma che mi ha particolarmente colpito anche solo dall’esterno, si tratta del Museo Moco. Il museo è alloggiato nel monumentale edificio ‘Villa Alsberg’, nel centro del Museumplein di Amsterdam e raccoglie opere di artisti radicali che influenzano i nuovi movimenti nel mondo dell’arte, qui troverete opere di artisti come Andy Warhol, Jeff Koons, Keith Haring, KAWS e JR. Il museo, aperto dal 2016, ha ospitato molte opere di artisti di fama internazionale e vanta una serie unica di opere di street art di Banksy.
Per tutte le informazioni sulle mostre in atto e sulle aperture potete consultare il sito ufficiale. Se siete interessati ad una visita,potete acquistare i biglietti anche on-line.
Concluso il vostro giro in Museumplein, potrete raggiungere in pochi minuti a piedi il Vondelpark.
Vondelpark
Questa città come tutti sanno è costosa, ma tra le cose da vedere gratis ad Amsterdam, c’è il Vondelpark. Il parco si estende per circa 50 ettari, ha una forma rettangolare ed è ispirato ai giardini inglesi; è il luogo perfetto per concedersi un momento di relax all’aria aperta.
Inaugurato nel 1865, ha cambiato il suo nome da Nieuwe Park a Vondelpark. All’interno del Vondelpark si può camminare, fare jogging, andare in bicicletta, organizzare dei picnic e durante la bella stagione estiva vengono anche organizzati concerti e tantissime manifestazioni che richiamano sia l’interesse dei tanti turisti presenti sia degli abitanti della città. La bellezza di questo luogo è inimmaginabile: vi troverete ad ammirare laghetti con cigni e anatre, ad ascoltare i suoni che emettono gli scoiattoli e gli uccelli, e a contemplare fontane, aiuole, spazi creati esclusivamente per i bambini, statue, tantissimi alberi secolari e una vasta varietà di fiori, come un giardino di rose preziose custodito nel Rosarium e i tanti tulipani colorati presenti al suo interno.
Percorrendo il tratto di Vondelpark che riporta verso il centro ci siamo poi incamminati per l’esperienza olandese a cui non potevamo certo rinunciare, la visita ad un coffee shop!
QUI APRO UNA PARENTESI. Non tutti i coffee shop di Amsterdam sono uguali. Io ne avevo appuntati alcuni trovati in internet ed il primo mi aveva davvero deluso. Eravamo partiti male con il famoso Prix D’Ami. Questo coffee shop è adatto a chi arriva ad Amsterdam solo per fumare erba. Il locale è fumoso, con il metal detector all’ingresso e nella sala fumatori è pieno di turisti giovani, spenti e poco socievoli. Insomma, abbiamo girato sui tacchi e siamo scappati. Abbiamo trovato la nostra dimensione al Tweede Kamer Coffeeshop. Questo locale è piccolissimo, conta circa dieci posti a sedere, curato e rifinito in legno. Si può scegliere al bancone quello che si vuole e se sarete fortunati come lo siamo stati noi, troverete una gentilissima ragazza italiana a consigliarvi dall’altra parte del bancone.
Perché l’esperienza del coffee shop è interessante? Da quello che ho potuto vedere io, per gli olandesi andare al coffee shop e fumare un po’ d’erba è come per noi fare l’aperitivo dopo il lavoro. Ho visto susseguirsi coppie, persone di mezza età e uomini in giacca e cravatta che in un pomeriggio qualunque sono venuti a rilassarsi in questo posto, fumando un po’ e sorseggiando un caffè, insomma qualcosa di assolutamente normale.
Altro elemento d’interesse del Tweede Kamer Coffeeshop è che si trova proprio di fianco a Van Stapele! Questo è un biscottificio che dovete assolutamente provare in un weekend ad Amsterdam. Il locale è minuscolo e producono solo un tipo di biscotto, una specie di cookie al cioccolato con dentro un cioccolatino bianco. I biscotti possono essere acquistati singolarmente o anche in confezioni regalo. Negli orari di punta c’è la fila fuori, ma io vi consiglio di mettervi in coda e aspettare un po’, perché questo biscotto è speciale. Come lo so? Uno perché l’ho provato, due perché un negozio che vende un solo tipo di biscotto e ha la fila fuori, deve produrre qualcosa di speciale.
Dopo il coffee shop e prima del biscotto di Van Stapele, abbiamo pranzato al Dutch Delicacy, (Spuistraat 330, 1012 VX) proprio dietro l’angolo. Il locale vende formaggi e prodotti tipici, ma anche panini, dolci e focacce da poter mangiare all’interno del locale. Il posto è molto bello, ma vi dico che potreste veder girare qualche topo, di quelli piccoli, tipo topolini di campagna, però dentro al locale ci sono.
Alla fine di questo tour, ci siamo incamminati lentamente verso l’ultima esperienza della giornata, la visita alla fabbrica della Heineken!
Pomeriggio
La fabbrica della Heineken
La birra Heineken è famosissima in tutto il mondo e anche se non siete amanti di questa bevanda, credo che questa fabbrica sia da vedere durante un soggiorno ad Amsterdam, quindi io ve la consiglio! Chiamato “Heineken Experience”, è un percorso in cui si scopre la storia della famosa birra, intervallando il tour con varie esperienze interattive molto divertenti. I biglietti si possono acquistare on-line e vista la fila che abbiamo trovato all’ingresso, vi consiglio di arrivare anche con un po’ di anticipo!
Sono disponibili varie opzioni di visita che partono dalla scoperta della fabbrica, in cui vedrete i tini per la preparazione della birra, le scuderie, un’esposizione delle differenti bottiglie di birra con la loro evoluzione nel tempo e tanti giochi interattivi con cui realizzare biglietti e video a tema Heineken. Nel tour che abbiamo scelto noi, il “Rock the City” è compreso, alla fine del tour, l’ingresso ad un club molto carino in cui bere due birre ghiacciate, comprese ovviamente nel biglietto! Altra esperienza compresa in questo biglietto è la gita in barca sui canali. Infatti, appena fuori dall’ingresso della fabbrica, si sale sulla barca verde logata Heineken e si comincia il tour dei canali che dura circa 30 minuti e arriva fino alla zona nord di Amsterdam dove si trova la A’DAM Lockout.
Il tour Rock the city costa attualmente 42,50€ a persona e secondo me ne vale la pena, infatti permette di visitare la fabbrica e fare insieme una gita sui canali. In più conduce alla A’Dam Lockout dove probabilmente non arrivereste senza un tour guidato. Questo tour è disponibile solo venerdi, sabato e domenica e può anche essere svolto in senso contrario partendo dall’A’DAM Lockout.
A’Dam Lockout
L’A’Dam Lockout è un punto panoramico posto in cima all’A’Dam Tower, dai cui è possibile vedere Amsterdam da una prospettiva differente. Devo dire che il panorama dall’alto della torre è spettacolare. Una volta arrivati in cima, è possibile bere qualcosa al bar, fare un giro a 360° sulla terrazza per ammirare il panorama, ma per i più temerari, c’è il giro sulla “Over the Edge”!
La “Over the Edge” è un’altalena meccanica che dondola a sbalzo sull’A’Dam Lockout. Una volta saliti e assicurati, verrete dondolati a 100 metri d’altezza! Un’ esperienza adrenalinica che noi abbiamo amata e che vi consiglio. Il biglietto per questa attrazione si acquista in loco a 5€. Per raggiungere l’A’Dam Lockout si paga il biglietto, circa 15€ per persona. Per tutte le informazioni su orari, prezzi ed eventi, potete consultare il sito internet. Il pacchetto Rock the city per noi è stato conveniente, infatti con questo tour si risparmiano circa 15€ a persona che equivalgono più o meno al costo di una crociera veloce sui canali!
Se preferite saltare la visita alla fabbrica e provare solo la crociera sui canali potreste optare per una Crociera con audioguida in italiano, una Crociera Notturna o una Crociera di lusso!
Amsterdam cosa vedere : Giorno 3
Mattina
Nel nostro itinerario su cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni, siamo riusciti anche a inserire una gita fuori città. Infatti, abbiamo dedicato tutta la mattinata del nostro terzo giorno ad Amsterdam alla visita dei mulini a vento. Questi possono essere ammirati nel vicino paese di Zaanse Schans. Un piccolo villaggio ricco di botteghe artigiane, vedute mozzafiato e ovviamente tanti mulini a vento visitabili e funzionanti.
Vi consiglio assolutamente la visita a questo villaggio che mi ha letteralmente fatta innamorare, ma se non volete avventurarvi in un tour fai da te, sono anche disponibili dei tour guidati.
Pomeriggio
Al pomeriggio ce la siamo presa comoda e dopo aver pranzato, abbiamo ripercorso alcune zone della città, come le vie Nieuwendijk e Kalverstraat, Piazza Dam e il Mercato dei fiori “Bloemenmarkt“, dove abbiamo acquistato alcuni souvenirs. Abbiamo concluso la serata visitando il famoso quartiere a luci rosse “Red Light District”.
Red Light District
Il famoso quartiere a luci rosse assolutamente da vedere ad Amsterdam durante un weekend, si illumina al calar della sera. E’ quindi necessario aspettare il tramonto per visitarlo. In realtà ad Amsterdam esistono tre zone “a luci rosse”. L’area principale si trova nella zona Walletjes (tra la Stazione Centrale e Nieuwenmarkt), la seconda in Singel (tra il Raadhuistraat e la Stazione Centrale) e l’ultima in Pijp (dietro il Rijksmuseum). Noi abbiamo visitato la più nota, cioè la zona di Walletjes.
Nonostante la prostituzione sia stata legalizzata ad Amsterdam solo a partire dal 1810, già dal 1300 questa zona portuale era famosa per le donne che si aggiravano per il quartiere portando con se lanterne rosse, così da farsi notare dai marinai per praticare il mestiere più antico del mondo.
Il quartiere a luci rosse si sviluppa nell’antico quartiere gotico di Amsterdam e comincia dalla Chiesa Vecchia o Oude Kerk, infatti, proprio vicino all’ingresso della chiesa, sul pavimento si trova una placca su cui è incisa una mano che tocca un seno. Invece nella Oudekerksplein si trova una statua di donna “Belle”, dedicata a una prostituta con la targa “rispetto per i lavoratori del sesso di tutto il mondo”. Nonostante i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni, rimangono circa 290 vetrine nel quartiere e svariati negozi e musei in cui curiosare.
Tra i negozi che vendono gadget hot, io vi consiglio di cercare la Condomerie Het Gulden Vlies (Warmoesstraat 141, 1012 JB ), qui ci troviamo nel regno dei preservativi, di tutte le forme e misure, alcuni solo ornamentali e anche dipinti a mano!
Nel Red Light District di Amsterdam, potrete visitare anche il famoso museo del sesso, Sexmuseum, ed il Red Light Secrets (Oudezijds Achterburgwal 60h, 1012 DP), aperto nel 2014. Il Red Light Secrets è ex bordello in cui scoprire i retroscena di questo mestiere e ammirare oggetti d’esposizione che vi lasceranno a bocca aperta! Potete scoprire il quartiere a luci rosse di Amsterdam anche prenotando uno dei tanti tour guidati che vengono organizzati in città.
Amsterdam cosa vedere: Giorno 4
Mattina
Visto che il nostro aereo sarebbe partito nel pomeriggio, abbiamo utilizzato questa mattinata per visitare la Casa Museo di Anna Frank. Ma prima ci siamo fermati a fare colazione da Winkel Cafè (Noordermarkt 43), in cui si mangia la miglior torta di mele di tutta la città!
Casa Museo di Anna Frank
La casa di Anna Frank, in olandese Anne Frank Huis, è una casa museo in cui rivivere gli anni della Seconda Guerra Mondiale come li visse Anne Frank. Due anni che Anna passò reclusa insieme alla sua famiglia e ad altre 4 persone per sfuggire ai nazisti. Tutti conoscono la storia di questa bambina, o almeno il suo Diario, ma visitare questa casa-museo è un’esperienza che lascia il segno. La casa venne adibita a museo nel 1960, ed è situata lungo il Prinsengracht, nel quartiere semicentrale di Jordaan.
Il percorso nella casa richiede circa un’ora e l’entrata al museo è consentita fino a mezz’ora prima della chiusura. Nonostante il rispettoso silenzio durante la visita, il museo risulta molto affollato ed è sempre meglio acquistare i biglietti in anticipo. Ovviamente la visita a questa casa-museo è commovente, l’audioguida permette di comprendere le vicissitudini di questa bambina e delle persone che hanno abitato con lei per due anni.
Amsterdam cosa vedere: Impressioni e consigli
Che dire di questa città? Le cose da vedere ad Amsterdam sono molte e in 3 giorni non si ha il tempo di godere a pieno di tutte le sue attrazioni. Però io l’ho adorata e spero di tornarci presto, mi piacciono la sua architettura, l’aria tranquilla che si respira passeggiando lungo i canali. In più ci sono tante cose che non sono riuscita a vedere oppure ho visto solo di sfuggita. Spero solo, la prossima volta, di trovare il sole! Quando riuscirò a tornare, non mi farò sfuggire la visita al Van Gogh Museum, la gita fuori porta ad un altro fantastico villaggio dei dintorni, e molto probabilmente un tour a piedi con una guida locale, sicuramente noleggerò una bicicletta, tempo permettendo ovviamente!
Avete portato la valigia con voi durante la visita al museo di Anna Frank?
Buongiorno,
no l’abbiamo lasciata in hotel, avevano la possibilità di tenerla in deposito gratuitamente. E’ una cosa che mi è capitata spesso, basta chiedere all’hotel se si può lasciare li la valigia fino all’orario della partenza liberando comunque la camera. A noi hanno sempre risposto di si.
Amsterdam è una delle città europee che vorrei proprio vedere e che mi ispira particolarmente, e con il tuo racconto e foto ne ho avuto la conferma. Spero di andarci presto.
Lo spero anche io per te, pure io vorrei tornarci perchè ho ancora delle cose da vedere e mi piacerebbe scoprire i villaggi dei dintorni.
Sei stata bravissima perché io in confronto a te in tre giorni sono stata molto più pigra e ho visto meno cose di te! Ma anche nel nostro caso il clima non è stato molto mite e spesso ci rifugiavamo in qualche locale al chiuso per ripararci dal freddo. Purtroppo non abbiamo visto il Palazzo Reale perché in quei giorni sulla piazza c’erano tutta una serie di giostre – una sorta di luna park – che ne nascondevano completamente la vista. Spero comunque di tornare presto!
Io mi organizzo molto prima di partire, ho sempre paura di perdermi qualcosa, poi alla fine ci sono riuscita lo stesso perché ci siamo persi il museo di Van Gogh!Anche noi ci siamo fermati spesso a fare delle pause nei pub, è il bello di stare in vacanza!
Pochi dettagli sui prezzi del cibo, bevande, locali, souvenir
Buongiorno,
l’articolo vuole essere un itinerario sui luoghi da vedere in città. Per risparmiare abbiamo optato per un hotel con cucina, quindi non abbiamo cenato spesso fuori, complice anche il brutto tempo. Solitamente realizzo un articolo a parte legato ai ristorante e ai locali migliori che provo durante i miei viaggi, ma in questo caso i locali che mi hanno colpita sono solo quelli indicati nell’articolo, Van Stapele per i biscotti, Winkel Cafè per la torta di mele e Manneken Pis per le patatine fritte. Grazie comunque del suo commento, vedrò di realizzare un articolo apposito su questo argomento.